L’Ars è ferma. Sala d’Ercole si è impantanata sul collegato alla Finanziaria, con liti e accuse tra governo e opposizione in Aula. Nella giornata del 14 marzo è stata rinviata a martedì 19 la seduta della commissione Bilancio con all’ordine del giorno il disegno di legge. Risultava essere assente per impegni istituzionali l’assessore all’Economia Gaetano Armao, invitato a Bucarest a partecipare al summit del Comitato delle Regioni. Da qui sono partite le accuse e le precisazioni, in una dibattito che si è sviluppato più sulle agenzie di stampa che non a Palazzo dei Normanni.
I primi a inviare una nota alle redazioni dei giornali sono stati i cinquestelle, che hanno puntato il dito contro l’assessore della giunta Musumeci: “Non comprendiamo come mai non abbia comunicato preventivamente alla Commissione Bilancio la propria impossibilità nel partecipare alla seduta – si legge – L’assenza di Armao è l’ennesima dimostrazione di mancanza di rispetto nei confronti del Parlamento che oggi doveva riunirsi per discutere il collegato e che invece si trova a rinviare ancora alla prossima settimana. L’atteggiamento di Armao – spiegano i deputati – conferma una superficialità e una mancanza di rispetto verso l’assemblea che sono incomprensibili. Un atteggiamento che peraltro rallenta i lavori di un’Assemblea – concludono – che lavora troppo poco”.
A stretto giro di posta arriva anche la dichiarazione di Giuseppe Lupo, capogruppo del Pd a Sala d’Ercole: “L’Ars è paralizzata in un’interminabile esame del ‘collegato’ scandito dal consueto balletto dei rinvii dovuti agli scontri interni alla maggioranza e all’assenza del governo. Restano ferme al palo riforme indispensabili come quella del Turismo. Siamo sempre stati contrari al ‘collegato’ che rischia di diventare un mero elenco di norme di spesa clientelari per oltre 15 milioni di euro. È iniquo – aggiunge – che dopo aver tagliato risorse in finanziaria ai soggetti più deboli, al sociale, alla Cultura ed al lavoro adesso il governo Musumeci proponga finanziamenti a pochi privilegiati Chiediamo al presidente dell’Ars Miccichè – conclude Lupo – di convocare la conferenza dei capigruppo per sbloccare l’iter di alcuni importanti disegni di legge che attendono di essere discussi”.
Nel frattempo è intervenuto l’assessore Armao, che ha replicato alle accuse: “Nessuna assenza ingiustificata in commissione Bilancio dell’Ars. Martedì ho atteso fino a quando la seduta è saltata, perché i deputati del Movimento 5 stelle avrebbero chiesto di rinviarla per partecipare alla visita del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, a Caltanissetta. Avuta la comunicazione, ho dato la mia disponibilità anche per mercoledì, ma non si è tenuta la riunione della commissione, preannunciando che solo oggi sarei stato impegnato a Bucarest in una riunione del Comitato delle Regioni di cui sono membro. Il resto sono inutili polemiche. Questa mattina ho dato disponibilità per lunedì, ma poi è stata fissata per martedì prossimo, quando si potrà esitare il ddl collegato“, conclude.