Ancora problemi di stipendio e tredicesima per i lavoratori Manital e per le sue consorziate ed aziende in subappalto.
L’azienda diverse volte, negli incontri con le Segreterie Nazionali, si è impegnata per far rientrare quanto comunicato a settembre sullo slittamento degli emolumenti e a rispettare i termini contrattuali per i dipendenti diretti, ma anche a far sì che i dipendenti delle aziende consorziate o subappaltatrici possano ricevere per tempo gli stipendi.
Ma, alle porte delle festività natalizie, ci si ritrova nuovamente al punto di partenza.
“Una situazione ormai divenuta insostenibile” – afferma a Mimma Calabrò Segretario Generale Fisascat Cisl Sicilia – “per diverse centinaia di lavoratori che ormai, da diversi mesi, non hanno più la certezza sulla data del loro stipendio, soprattutto quelli delle aziende consorziate e in subappalto che ormai attendono il 15 del mese invano, con gravi ripercussioni sulle loro famiglie, spesso monoreddito. Sono lavoratori che prestano servizio di pulizia presso importanti enti pubblici come Inps, Inail, Protezione Civile, Dogane, Poste Italiane, Tribunali, ecc. – continua il Segretario- è pertanto necessario un’inversione di rotta, altrimenti saremo costretti ad attivare ogni procedura necessaria a tutela del reddito dei lavoratori con azioni che certamente potrebbero inficiare la garanzia dei servizi degli stessi enti“.