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Quando la cultura diventa traino per il turismo: esempio ne è l’ultima edizione del festival “Le vie dei tesori“, appena concluso, che ha registrato una sorprendente crescita di visite e non solo, avendo generato un indotto economico di oltre tre milioni di euro, secondo i dati dell’Osservatorio sul turismo delle isole europee.
A tal proposito l’assessore regionale al Turismo Sandro Pappalardo ha annunciato che in questi giorni verrà firmato il decreto che farà entrare la manifestazione “Le Vie dei tesori” nel cartellone dei grandi eventi della Regione siciliana.
Ecco i numeri: 365mila visitatori, di cui 265 mila solo a Palermo in cinque weekend, per 130 siti aperti in città che salgono a 300 se si aggiungono le altre sette province siciliane, più Milano, Mantova e la Valtellina.
Dalle interviste svolte ai visitatori, il 61 per cento è giunto a Palermo sulla scia dell’eco della manifestazione.
Tra i luoghi aperti per la prima volta quest’anno, che hanno riscosso grande affluenza di pubblico, vi è il carcere dell’Ucciardone, dove si sono svolte le “visite teatralizzate” curate da Lollo Franco, e da dove si è voluto chiudere il cerchio presentando i dati finali.
“Si conferma una manifestazione di quantità e di qualità – ha detto il sindaco Orlando – con una esperienza che, oltre al territorio nazionale, ha coinvolto questa struttura carica di storia e sofferenza, contribuendo all’umanizzazione della pena, per cui mi batto da tempo. La collaborazione con l’Ucciardone continuerà grazie ad una convenzione stipulata con il Ministero di Grazia e Giustizia e la proposta che noi facciamo è che il carro del festino 2019 sia opera dei detenuti“.
Tra i luoghi più visitati il rifugio antiaereo di piazza Pretoria con oltre sette mila visitatori, e poi l’aeroporto militare di Boccadifalco con 5.653 ingressi, anch’esso in prima apertura al pubblico.
Molto apprezzati infine i palazzi storici, Palazzo Alliata di Villafranca e Palazzo Zingone tra i principali, e poi ancora la Casina Cinese e Cattedrale con i suoi tesori e l’ex manifattura Tabacchi nel quartiere dell’Acquasanta.
Quest’anno il Festival ha vinto il bando per per le iniziative di massimo interesse turistico dell’assessorato regionale al Turismo, promosso dell’assessorato regionale ai Beni culturali, è inserito nelle manifestazioni dell’Anno europeo del Patrimonio culturale. Per il terzo anno consecutivo, infine, ha ricevuto la medaglia di rappresentanza della Presidenza della Repubblica, del Senato della Repubblica e il patrocinio della Camera dei deputati.