Condividi

Leggende di Sicilia con “Il mattino ha l’oro in bocca” e li “Truvaturi”

mercoledì 9 Maggio 2018

Oggi la vostra Patti Holmes vi fa immergere nelle tradizioni popolari siciliane attraverso il detto “Il mattino ha l’oro in bocca” e il termine “Truvaturi“. Il primo nascerebbe da una antica usanza isolana secondo cui, la sera precedente al fidanzamento, la fanciulla, ormai prossima alle nozze, era solita nascondere un gioiello d’oro in una delle fontane del paese, che l’indomani le amiche nubili avrebbero dovuto cercare. Chi di loro l’avesse trovato, e chi si fosse alzata prima avrebbe avuto sicuramente più possibilità, si sarebbe fidanzata nel giro di poco tempo. Un risveglio, quindi, al profumo di inebrianti e promettenti fiori d’arancio.

Per quanto riguarda il termine “Truvaturi”, che alcuni fanno fantasiosamente derivare dal provenzale trobador, a sua volta dal verbo trobar, “trovare”, è che non si riferisce a persone, ma a cose.
Ma che genere di cose? Sveliamo l’arcano. Quando nell’827 i musulmani invasero la Sicilia, gli abitanti, spaventati, sotterrarono i propri tesori in posti sicuri e, specialmente, sulle pendici dell’Etna. Si narra che questi truvaturi, ricchezze, siano custoditi dai “pircanti“, spiriti che con la magia impediscono il ritrovamento.

Un giorno, un pastore, che pascolava le sue pecore proprio alle pendici del Dio borbottante, vide una grossa pietra che chiudeva una grotta e un anello di ferro piantato in essa che, incuriosito, cominciò a tirare così forte da scoperchiarne l’ingresso. Meraviglia delle meraviglie ecco che ai suoi occhi apparvero ventiquattro mucchi di monete d’oro, con cui riempì la sua bisaccia. Arrivato all’uscita della grotta, con l’intento di tornare a prendere il resto, senti una voce femminile, dirgli: “Villano, come osi portarti via i denari?” Il mandriano, terrorizzato, lasciò a terra il bottino, rimise la pietra a chiudere l’ingresso ma, questa volta, con l’anello rivolto verso l’interno. Così facendo, involontariamente, perse e fece perdere ogni punto di riferimento a chiunque avesse voluto trovare il tesoro.

Buoni “truvaturi” a Tutti.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.