Ricorre oggi il 27mo anniversario dell’omicidio dell’imprenditore Libero Grassi, ucciso dalla mafia il 29 agosto del 1991 a Palermo perche’ si era opposto a una richiesta di pizzo. Una commemorazione si e’ tenuta stamattina in via Vittorio Alfieri, luogo dell’agguato. Grassi, catanese, trapiantato a Palermo, titolare della fabbrica di famiglia, la Sigma, si oppose con forza al racket delle estorsioni e pago’ con la vita le sue denunce pubbliche.
Alla cerimonia di via Alfieri stamani hanno partecipato i familiari dell’imprenditore, il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, e il vicesindaco Emilio Arcuri; l’ex presidente del Senato, Piero Grasso; l’assessore regionale al Territorio, Toto Cordaro; il prefetto e il questore di Palermo; il commissario straordinario antiracket, Domenico Cuttaia; il deputato regionale del PD, Antonello Cracolici; l’ex presidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci; l’ex senatore del Pd, Beppe Lumia. Per ricordare Grassi sono state deposte delle corone di fiori.
“Di Libero Grassi – ha detto l’ex presidente del Senato, Pietro Grasso, leader di LEU – ho un ricordo personale, ma quello che piu’ mi colpisce e’ il ricordo pubblico. Con la sua lettera e le sue apparizioni pubbliche ha fatto nascere il problema della solitudine dell’imprenditore a Palermo, abbandonato da tutti gli altri imprenditori, anche dalla politica locale. Tutto cio’ lo ha portato alla morte”. Sulla crisi che sta attraversando il movimento antimafia ha aggiunto: “l’antimafia sociale deve tornare alle origini. Sono a favore dell’antimafia dei lenzuoli delle catene umane, manifestazioni che davano spontaneita’, senza quella struttura di interessi che poi ha rovinato tutto”.
Per il sindaco di Palermo Leoluca Orlando Grassi era “un imprenditore, una persona civile, una persona colta, un punto di riferimento culturale, una persona dalla forte etica. Allora Grassi era scomodo e inviso perche’ lo Stato, i partiti, l’associazione degli industriali avevano il volto della mafia. Oggi, pero’, non apparirebbe come un eversivo, un marziano, un alieno”.