Farà tappa anche a Palermo venerdì 23 ottobre l’edizione 2020 di “Ad alta voce”, la rassegna culturale promossa da Coop Alleanza 3.0, che celebra il suo ventennale con un ricco calendario di appuntamenti dal 20 al 25 ottobre, in una formula nuova che contempla eventi in presenza e collegamenti in streaming da luoghi simbolo delle città.
Il titolo dell’edizione 2020 di Ad alta Voce è “Libra. Parole per superare le distanze”; la manifestazione quest’anno animerà prevalentemente piazze virtuali con un nuovo format che però coglie e ripropone il significato della manifestazione: quello di unire le piazze, abbattere i confini, favorire l’evoluzione della società, far cooperare le persone.
Alle ore 20,00 incomincerà lo streaming sul sito adaltavoce.it e sulla pagina facebook.com/CoopAdAltaVoce della tappa palermitana “A braccia aperte – Accogliere per conoscere”. L’appuntamento, con la regia di Riccardo Marchesini, sarà condotto dal giornalista Luca Bottura che dialogherà con la scrittrice Agnese Ciulla, insieme alle letture di Davide Camarrone e la Compagnia del Museo Internazionale delle Marionette “A. Pasqualino”
Le “Parole per superare le distanze” uniscono da nord a sud Pordenone, Venezia, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Cesena, Pesaro, Taranto, e Palermo. Si visita Palazzo Re Enzo a Bologna, la Biblioteca Malatestiana di Cesena, il Padiglione Venezia della Biennale, passando per la Sala del Tricolore del Comune di Reggio Emilia; si tocca il Porto Antico della Cala di Palermo e il panorama del Mar Piccolo di Taranto per arrivare fino al Chiostro dell’ex Convento di San Francesco a Pordenone e all’Acetaia Comunale di Modena.
L’edizione 2020 ospita grandi protagonisti del panorama culturale italiano tra cui il regista Pupi Avati, la compositrice e direttore d’orchestra Beatrice Venezi, gli attori Ascanio Celestini, Michele Riondino e Isabella Ragonese, gli scrittori Paolo Giordano, Michela Murgia, Agnese Ciulla, la cantante Tosca.
Agnese Ciulla, tra i protagonisti della tappa palermitana, ha risposto ad alcune domande sulla manifestazione.
Cosa significa per te partecipare al ventennale di Ad alta voce?
“Vuol dire comunicare esperienze di comunità, essere qui costituisce una gratificazione non personale ma per l’intera città di Palermo, accogliente e multiculturale”.
Ad alta voce diffonde cultura. Come la cultura può aiutare a superare le distanze?
“Cultura vuol dire anzitutto educazione. La cultura aiuta tutti a crescere insieme e a costruire una comunità inclusiva, in cui nessuno rimanga indietro.”
Ad alta voce è sostenuta con “1 per tutti 4 per te”: con questa iniziativa l’1% del valore degli acquisti dei prodotti Coop, permette a soci e consumatori di sostenere iniziative sociali, culturali, ambientali. Infatti, ad ogni linea del prodotto Coop è stato associato un ambito di intervento: alla linea d’eccellenza Fior fiore sono abbinate le iniziative culturali sul territorio.
Nota bene: l’evento è fruibile esclusivamente da remoto in modalità streaming.
Maggiori informazioni su Ad alta voce 2020 su adaltavoce.it.