E’ stata una giornata all’insegna dell’integrazione e dell’inclusività quella svolta oggi all’Università di Palermo e che ha posto l’accento su due temi attualissimi: immigrazione e alimentazione. Il convegno si è svolto presso l’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali.
La giornata di studio, incentrata sul tema delle “Cause e implicazioni alimentari del fenomeno migratorio“, rientra nel calendario delle manifestazioni per l’80° anniversario della nascita degli Studi Universitari di Scienze Agrarie a Palermo. Tanti i presenti e gli interventi, diretti da relatori provenienti dalle più prestigiose università italiane (Bologna, Calabria, Napoli Federico II°, Palermo) e Facoltà teologiche (Napoli, Palermo). Diverse anche le istituzioni, come la FAO, la Commissione Europea, la Banca Mondiale o la Regione Siciliana.
Il Sindaco di Palermo Roberto Lagalla ha fatto il punto su: flussi migratori, derivanti da fatti climatici ed alimentari, variazione dell’alimentazione, inclusione e integrazione. Tutti temi strategici per la convivenza civile e la società. “Ho incontrato la Consulta delle Culture e valorizzato il dialogo interreligioso e interconfessionale. Gli assessori alle povertà ai servizi sociali stanno lavorando per allargare la sfera degli interventi comunali, che vanno nel segno della continuità. Speriamo di migliorarli e implementarli ulteriormente“.
Per quanto riguarda invece la sostenibilità ambientale, il primo cittadino ha sottolineato come il lavoro portato avanti dal Comune e recepito poi dall’Università sia stato fondamentale. “Palermo sarà sede del Centro Nazionale per la Biodiversità previsto dal PNRR. Un momento di sinergia e integrazione di forze. La città si conferma un centro importante della biodiversità e delle politiche ambientali“.
“Il convegno è importantissimo per il nostro Dipartimento e dal punto di vista agronomico e ambientale. È un evento che rientra in un anno di celebrazioni per il Dipartimento, che compie 80 anni dalla sua istituzione“. Ha dichiarato il Direttore del Dipartimento di Scienze Agrarie, Tiziano Caruso.
“Questa iniziativa è l’occasione per regalare agli studenti e ai dottorandi un’esperienza straordinaria. L’obiettivo è quello di trovare soluzioni concrete che speriamo possano essere messe in pratica dai nostri ragazzi, per comprendere meglio le cause e le implicazioni del fenomeno. Vogliamo che il nostro principio di solidarietà diventi anche un’opportunità professionale“. Così il Professore del Dipartimento di Scienze Agrarie, Vincenzo Bagarello.
“L’Ersu si è sempre impegnata sul tema dell’alimentazione. Le nostre mense universitarie erogano ogni giorno oltre 3 mila pasti agli studenti, che hanno una grande diversità. Nelle nostre residenze universitarie accogliamo oltre 20 nazionalità diverse, ognuno dei quali ha una propria alimentazione“. A dichiararlo il Presidente di Ersu Palermo, Giuseppe Di Miceli.