“Le dichiarazioni di Carlo Calenda sono gravi e inaccettabili. Dire che la Sicilia è da ‘cancellare’ non è una battuta, ma un’offesa a milioni di cittadini che ogni giorno affrontano con dignità le difficoltà di questa terra e lottano per costruire un futuro migliore. Come movimento politico che nasce e cresce nel Sud, sentiamo il dovere di difendere la Sicilia e i siciliani da chi pensa di liquidare i nostri problemi con frasi denigratorie e superficiali”. Lo dichiara Danilo Lo Giudice coordinatore regionale di Sud chiama Nord.
“La Sicilia non si cancella: la Sicilia resiste, lavora, produce ed è un patrimonio culturale, economico e umano che appartiene all’Italia intera. Al presidente Schifani, che ha scelto con fermezza di abbandonare la convention di Forza Italia dopo le parole di Calenda, va la nostra solidarietà istituzionale. In questo momento serve unità, perché non possiamo permettere che l’immagine e l’onore della nostra Isola vengano infangati per calcoli politici o per provocazioni fuori luogo”, aggiunge il coordinatore di Sud chiama Nord.