Terminata la Coppa Italia riparte il Campionato. TeLiMar e Ortigia sono tornate in acqua questo pomeriggio, rispettivamente contro la De Akker Bologna e il Trieste, per i match validi per la 19esima giornata.
Sorride a metà il TeLiMar che per la prima volta, dopo quasi 3 mesi, ha giocato in vasca coperta, anche se per vedere il pubblico tra gli spalti bisognerà ancora aspettare molto. Alla piscina Olimpica termina infatti in pareggio, 11-11. Partita dalle grosse emozioni che ha visto prima i padroni di casa passare subito in vantaggio e poi costretti a rincorrere gli ospiti per metà partita. Dopo il momentaneo +2, nell’ultimo quarto, a 36”, gli uomini di Mistrangelo sono passati nuovamente sopra. Il pareggio è arrivato appena a 12” dalla sirena, grazie a Vitale.
Nonostante non siano arrivati i 3 punti il Club dell’Addaura aggancia, al quarto posto, il Savona, fermato in casa dalla Pro Recco, a 38 punti, e lascia alle spalle il Trieste, sconfitto 10-7, contro l’Ortigia. Gli uomini di Piccardo continuano a far sognare i propri tifosi dopo la grande prestazione in Coppa Italia e con il risultato di oggi, approfittando dei risultati della avversarie, consolidano ancora una volta il terzo posto in solitaria.
TELIMAR PALERMO – DE AKKER TEAM 11-11
Subito in gol il TeLiMar con un tiro al volo di Irving, ma ribatte il Bologna con Alfonso. Sorpasso degli emiliani, che sfruttano bene il secondo tentativo di controfuga di Milakovic. La prima volta, Jurisic aveva protetto bene. Dopo 2’30 di gioco, i padroni di casa perdono momentaneamente un pezzo fondamentale: il capitano Lo Cascio è costretto ad uscire per un colpo alla spalla sinistra in uno scontro fortuito con Guerrato.
La seconda frazione vede il Club dell’Addaura ancora poco incisivo in fase offensiva. Ne approfittano gli uomini di Mistrangelo, che si portano sull’1- 3 con un diagonale perfetto di Guerrato. Rientra Lo Cascio, che trascina i suoi. Il team del presidente Giliberti va sul -1 con Irving in superiorità. Milakovic porta la Deakker sul 2-4 trasformando un rigore. Botta e risposta con Hooper in doppia superiorità e Jurisic che salva in diverse occasioni. Alfonso a uomini pari tiene il TeLiMar a distanza di sicurezza, con un alzo e tiro di Manzi che permette ai bolognesi di portarsi sul massimo vantaggio conquistato finora. Giliberti in extra player segna il 4-6 su cui si va all’intervallo lungo.
La seconda metà del match si apre con la rete di Hooper del 5-6. Il TeLiMar, dopo aver rincorso per due tempi, trova il pareggio su uomo in più con Irving, grazie anche ai diversi salvataggi di Jurisic tra i pali. Con un break di 4-0 i padroni di casa si portano sul 7-6 con un contropiede di Del Basso e un tiro dai cinque metri trasformato da Irving. Reagiscono gli emiliani con Kadar al termine di un’azione con buona circolazione di palla. Restano, però, concentrati gli uomini di Baldineti, che in superiorità si portano sul 9-7 con Hooper. Ribatte Cocchi, ma il terzo tempo si chiude sul 10-8 per la rete di Giorgetti a 3” dalla sirena.
Negli ultimi 8’ ci prova in tutti i modi il Bologna, con Jurisic a dire di no in più di una occasione. Poi è Cocchi a metterla dentro grazie anche all’aiuto della traversa per il 10-9. La Deakker acciuffa il pareggio con Manzi in più quando mancano 3’37 dal termine. Ed è lo stesso Manzi a 36” a trovare la rete del 10-11 su uomo in più. Il TeLiMar non ci sta e con un colpo di coda riesce a guadagnare e concretizzare una superiorità all’ultima azione di gioco: Vitale a 12” fissa il tabellone sull’11-11 che mette d’accordo tutti.
“Il pareggio è un risultato giusto, ma sono soddisfatto a metà. L’approccio sbagliato al match deriva dal fatto che non avevamo ancora smaltito le sconfitte di Coppa Italia. Noi con le squadre di metà classifica non avevamo ancora fatto un passo falso, come accaduto ad altre nostre dirette avversarie. A contare per i play-off Scudetto saranno gli scontri diretti, ma per avere una chance dobbiamo tornare a giocare come sappiamo fare. C’è da considerare che, tra infortuni vari, siamo stati abbastanza sfortunati in questa stagione. L’ultimo in ordine di tempo è stato il rientro di Giorgetti che fino a qualche ora dal match di oggi non sapevamo se fosse in condizione di giocare. Questa pausa servirà, anche se dovremo fare a meno di Irving e Hooper, impegnati con la Nazionale statunitense“. Queste le parole a fine partita dell’allenatore Gu Baldineti.
Al termine del match ha parlato anche Marcello Giliberti, Presidente del TeLiMar: “Pareggio giusto, al termine di un match equilibrato, in cui la De Akker Bologna ha mostrato un grande piglio mentre noi siamo stati meno brillanti rispetto alle precedenti 4 o 5 partite di Campionato. Dobbiamo velocemente tornare sui nostri standard di prestazione, approfittando della prossima settimana di break, per tutelare l’eccellente torneo disputato sinora e chiudere a fine regular season tra le prime sei in classifica. Molto bene Jurisic, sicuramente il migliore in vasca oggi fra i nostri“.
CC ORTIGIA – PN TRIESTE 10 – 7
La partita inizia bene per i biancoverdi, apparsi subito concentrati e aggressivi, ma sfortunati nelle prime due occasioni (tre legni colpiti). Il risultato però lo sblocca Trieste, con l’ottimo Mladossich. Gli uomini di Piccardo reagiscono subito e, prima pareggiano con Velkic (in superiorità), quindi allungano con la doppietta di Ciccio Condemi, mentre il solito Tempesti chiude la porta.
Nel secondo parziale, il 4-1 di Vidovic sembra dirigere la gara dalla parte dell’Ortigia, ma non è così, perché i giuliani si riorganizzano e si aggrappano alla qualità dei loro stoccatori: Valentino, Inaba e Mladossich agguantano il pareggio con il quale si va all’intervallo lungo.
Il terzo tempo comincia con il Trieste che trova il nuovo vantaggio e spreca l’opportunità per l’allungo. Gli uomini di Piccardo allora ritrovano lucidità ed escono con forza, realizzando un break di 3-0 con Vidovic, Ferrero (su rigore) e Rossi. Buljubasic, però, nel finale, trova dal centro il gol del -1.
Gli ultimi 8 minuti sono emozionanti: uno scatenato Rossi segna una doppietta, inframezzata dalla rete di Petronio, e poi compie un intervento difensivo strepitoso, impedendo ai giuliani di tornare sul -1. A 8 secondi dal termine, poi, Ciccio Cassia mette un incantevole sigillo finale sul match. Finisce 10-7 per l’Ortigia.
“Ho grande stima per il Trieste, che ha disputato una super partita, ma devo ringraziare soprattutto i miei giocatori, che sono veramente un gruppo importante, che lavora in mezzo a tante difficoltà, visto che anche questa settimana non è stata facile logisticamente. Questi sono ragazzi ai quali auguro veramente le migliori fortune sportive. Siamo un gruppo che ha piacere a stare insieme e a rincorrere obiettivi che forse sono addirittura più grandi di noi. Credo che la molla di tutto sia scattata qui a Nesima la sera dell’eliminazione in Euro Cup. Lì siamo cresciuti mentalmente. Non abbiamo ancora fatto niente, però, perché per arrivare nelle prime quattro la strada è lunga. Questo sicuramente è un piccolo mattoncino. Adesso ci riposiamo e poi penseremo al Salerno”. Ha dichiarato a fine partita il coach Stefano Piccardo. “Oggi è stata una partita difficilissima. Il Trieste è una squadra con la quale andiamo sempre in difficoltà per svariate ragioni. Da due anni non vincevamo contro di loro, pertanto sentivamo questa partita più della finale di Coppa Italia. Abbiamo usato al meglio le nostre armi, a partire dalla profondità, dal cercare di mettere in difficoltà i loro giocatori più leggeri e poi riuscire a difendere al meglio. È stato bellissimo vincere davanti a tutti questi tifosi. Grazie per essere venuti qui“.