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Il racconto

Madonie Cultura Accessibile, “Tela di comunità”: emozioni e colori della pittura collettiva

venerdì 10 Novembre 2023
Madonie Cultura Accessibile -"Tela di Comunità"

Nelle pittoresche terre delle Madonie, il progetto “Madonie Cultura Accessibile” ha dato vita a un affascinante viaggio attraverso i borghi locali, intrecciando le storie e i racconti di giovani, anziani e persone con bisogni speciali mediante la magia della pittura.

Guidato dall’artista palermitano Igor Scalisi Palminteri e dal suo team di collaboratori, il percorso collettivo della “Tela di comunità” ha trasformato l’ordinario in straordinario, dipingendo la bellezza materiale e immateriale degli undici borghi madoniti coinvolti.

L’opera dell’artista palermitano ha quasi terminato il suo “cammino”, la chiusura con la presentazione della tela avrà luogo il 25 ottobre a Castelbuono. L’iniziativa si colloca all’interno del progetto “Madonie Cultura Accessibile”, un’iniziativa dedicata a valorizzare le ricchezze artistiche e culturali dei comuni delle Madonie aderenti: Campofelice di Roccella, Castelbuono, Castellana Sicula, Collesano, Geraci Siculo, Petralia Soprana, Petralia Sottana, San Mauro Castelverde, Sclafani Bagni, Valledolmo, Vallelunga Pratameno.

 

 

Igor Scalisi Palminteri

L’artista palermitano Igor Scalisi Palminteri, è stato il “navigatore e co-protagonista” del percorso di realizzazione di una tela lunga ventidue metri e larga due attraverso un’azione di pittura comunitaria e itinerante che ha attraversato e “ri-cucito” i  comuni.

Tappa dopo tappa, pittura dopo pittura i partecipanti ai laboratori hanno rappresentato i propri luoghi e sentimenti attraverso una sovrapposizione di segni, colori e immagini, “un pezzo di sé” e del “genius loci” che risorge dagli abissi dell’oblio.

 

La tela è stata suddivisa in undici segmenti, ognuno è diventato la rappresentazione della propria comunità di appartenenza.

 

 

PRIMA TAPPA : i “piccoli pittori” di Petralia Soprana

 

 

Tanti piccoli pittori che hanno colorato le proprie emozioni attraverso i pennelli. La prima parte della storia ha avuto inizio con i ragazzi della Comunità San Pio di Geraci Siculo e dato il via al progetto, pronti a srotolare la tela di ventidue  metri in piazza del Popolo insieme con gli alunni e le alunne dell’ICP Luigi Capuana di Petralia Soprana, le insegnanti e il personale Ata.

 

SECONDA TAPPA: il pomeriggio luminoso a Castellana Sicula

 

Gli ospiti della Casa di riposo San Giuseppe hanno regalato delle ore di colore che hanno riempito la seconda tappa della tela di comunità a Castellana Sicula, un’emozione nuova anche per l’artista palermitano.

 

 

TERZA TAPPA : “la casa” delle emozioni a Valledolmo e Vallelunga Pratameno

 

La tela sta prendendo forma con le energie, la passione e la curiosità artistica dei ragazzi e ragazze l’Istituto comprensivo di Comune di Vallelunga Pratameno con cui via via si vanno riempiendo tutti gli spazi bianchi e successivamente a Valledolmo dove Igor Scalisi Palminteri e Nino Carlotta hanno disteso la tela, che sta diventando sempre più intensa, al Centro Giovani.
Uomini e donne di tutte le età insieme per dipingere la “casa”, un luogo che tutti vivono e possono riconoscere come segno comunitario.
I laboratori, tappa dopo tappa,  hanno promosso la formazione di gruppi eterogenei, unendo individui di diverse età, abilità e generi. Un impegno particolare è stato dedicato a coloro con bisogni speciali, rendendo il progetto autenticamente inclusivo.
QUARTA TAPPA: la “gioventù artistica” di Collesano e Sclafani Bagni

 

La comunità di Collesano e la gioventù appassionata di Sclafani Bagni hanno ulteriormente impreziosito e arricchito il percorso della realizzazione della “tela di comunità”, adesso sempre più “pesante” di memoria, sentimenti e emozioni.
L’artista Igor Scalisi Palminteri e i loro collaboratori in questo tour artistico itinerante hanno perfettamente incarnato il ruolo di “navigatori e coprotagonisti,” guidando il processo creativo con un profondo senso di comunità e fratellanza.
QUINTA TAPPA: Campofelice di Roccella, porta delle Madonie e i “panorami emozionali” di San Mauro Castelverde

Alla porta delle Madonie, a Campofelice di Roccella tanti bambini, ragazzi  del Liceo Scientifico e delle scuole medie locali e adulti insieme per lasciare il segno nella tela di comunità.

E poi via passando dal mare verso la montagna, il percorso di realizzazione della tesa ha trovato la conclusione nello scenario panoramico di Piano San Mauro di San Mauro Castelverde.

 

SESTA TAPPA: con Petralia Sottana e Geraci Siculo si chiude il percorso artistico

 

Il 10 novembre è stata la volta dei ragazzi e di Palma e Luigia, 94 e 90 anni, che a Petralia Sottana hanno intrecciato le strade della loro comunità a quelle dei ragazzi della comunità di San Pio a Geraci Siculo con cui si sono concluse le 10 tappe che ha portato alla realizzazione della tela di comunità.
Iniziato il 2 ottobre, il viaggio artistico ha coinvolto le comunità di Petralia Soprana, Geraci Siculo, Castellana Sicula, Vallelunga Pratameno, Valledolmo, Collesano, Sclafani Bagni, Campofelice di Roccella, e San Mauro Castelverde. Ad ogni tappa, l’entusiasmo dei partecipanti ha infuso vita alla tela, trasformandola in un caleidoscopio di emozioni e colori. Con l’ultima tappa del 10 novembre, adesso il lavoro artistico collettivo si prepara per essere finalizzato.
Il racconto di questo percorso creativo è intriso di sorrisi, lavoro collettivo e un impegno appassionato. Ogni tappa ha contribuito a ricamare la storia delle Madonie attraverso la pittura, dimostrando che l’arte può fungere da collante sociale, superando barriere e creando un legame indelebile tra le comunità locali.
La tela, espressione tangibile della condivisione e della partecipazione comunitaria, sarà presentata per l’11 novembre al Chiostro di San Francesco a Castelbuono, unendo definitivamente gli sforzi collettivi.

 

 

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