Condividi

Mafia: blitz all’alba in tutta Italia, arrestati 32 affiliati a Cosa nostra etnea

sabato 12 Ottobre 2019

Una vasta operazione dei carabinieri del comando provinciale di Catania è scattata all’alba in tutto il territorio nazionale per la cattura di 32 persone accusate di appartenere a Cosa nostra etnea.

La Direzione distrettuale antimafia della locale Procura distrettuale le ha indagate, a vario titolo, per associazione mafiosa, estorsione, intestazione fittizia di beni, traffico di stupefacenti, detenzione e porto illegale di armi.

L’indagine ha consentito di fare luce sull’articolazione della struttura interna alla famiglia catanese di Cosa nostra, cristallizzando la presenza di figure verticistiche e i ruoli di responsabilità ben definiti.

Boss e gregari sono accusati di far parte del clan Ercolano Santapaola che spadroneggia nel Catanese, con ramificazioni in tuta Italia.

Nell’ambito dell’operazione ‘Black Lotus‘ i carabinieri hanno posto agli arresti domiciliari 10 indagati e notificato il provvedimento restrittivo emesso dal Gip a 21 persone già detenute per altra causa. Un indagato è al momento irreperibile.

Le indagini hanno accertato le dinamiche ai vertici della ‘famiglia’ Santapaola-Ercolano e dei reggenti pro tempore che si sono alternati alla guida del clan dal 2015 al 2016: Francesco Santapaola, Antonio Tomaselli e Aldo Ercolano.

L’inchiesta, sui ‘gruppi’ di Lineri e di San Pietro Clarenza e Barriera di Cosa nostra etnea, ha fatto emergere oltre trenta episodi di estorsione, sia tentata che consumata, oltre a un traffico di stupefacenti e all’intestazione fittizia di società.

Indagini e dichiarazioni di pentiti hanno svelato che le imprese vessate versavano importi che si aggiravano tra i 3.000 ed i 5.000 euro annui. Soldi che, oltre che essere destinati alle famiglie dei detenuti, venivano anche reinvestiti in attività imprenditoriali del settore ludico e dei trasporti, attraverso dei prestanome. L’indagine è stata avviata dai carabinieri nel marzo 2015 dopo la denuncia di un imprenditore di un tentativo di estorsione subito.

Un dato di particolare rilievo dell’operazione, sottolinea la Dda della Procura di Catania, è quello relativo alla collaborazione di oltre 15 vittime di estorsione (tentata o consumata), con abbattimento del muro di omertà tipico di commercianti ed imprenditori che temono la mafia.

 

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Galvagno rilancia Schifani per il 2027: “Presidente, ti auguro altri 7 anni e mezzo di legislatura” CLICCA PER IL VIDEO

Presentato a Enna il nuovo movimento politico fondato da Gianfranco Miccichè, Raffaele Lombardo e Roberto Lagalla. Gaetano Galvagno, presidente Ars, rivolge parole di augurio e stima al presidente Renato Schifani.

BarSicilia

Bar Sicilia, Dario Daidone sulle prossime elezioni provinciali: “Un sistema che ha delle criticità. La sanità? Un assetto da riorganizzare” CLICCA PER IL VIDEO

Il presidente della Commissione Bilancio dell’Ars Dario Daidone fa il punto sull’attività parlamentare portata avanti dai deputati di Palazzo dei Normanni.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.