La polizia di Catania ha notificato un decreto di confisca di primo grado emesso dal Tribunale di Catania – sezione misure di prevenzione – nei confronti di Giuseppe Salvatore Lombardo, di 57 anni, e del figlio Salvuccio Junior, di 30, entrambi attualmente detenuti, ritenuti affiliati al clan Cappello.
“Il valore dei beni confiscati – afferma la Questura etnea – è ingente”. Il provvedimento, che conferma la misura di prevenzione patrimoniale congiuntamente proposta dal Procuratore Distrettuale della Repubblica di Catania e dal Questore di Catania ed eseguita nel novembre del 2022, ha permesso di confiscare sette immobili ubicati a Catania, tra i quali una villa in località Villaggio Ippocampo di Mare ed un maneggio abusivo; quattro ditte individuali, una delle quali operanti nel settore della torrefazione e nel commercio del caffè; una ditta individuale attiva nel settore del commercio dei fiori esercitata con stazionamento permanente nell’area antistante il cimitero monumentale di Catania e storicamente, gestita dalla famiglia Lombardo.
Per entrambi i destinatari del provvedimento il Tribunale – Sezione Misure di Prevenzione – ha anche disposto la misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza per tre e mesi sei con obbligo di soggiorno nel comune di residenza. “Questo provvedimento preventivo – sottolinea la Questura – deriva anche dalla oramai documentata pericolosità sociale dei destinatari, desunta dai loro numerosi precedenti di polizia e dalle condanne, anche definitive, per associazione mafiosa”.