Maxi operazione antimafia a Catania. Dalle prime ore di questa mattina, oltre 100 finanzieri del Comando provinciale di Catania, con il supporto dello Scico (Servizio centrale investigazione criminalità organizzata), stanno dando esecuzione a un’ordinanza di misure cautelari, emessa dal gip su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Catania, nei confronti di 18 persone.
Sono accusate a vario titolo di associazione a delinquere di tipo mafioso, estorsione, usura, turbativa d’asta, favoreggiamento personale, detenzione e porto di armi da fuoco. Colpiti i clan Laudani e Santapaola. I particolari dell’operazione saranno illustrati durante una conferenza stampa convocata alle 10 al Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Catania.
I NOMI
In carcere, nell’operazione denominata ‘Report’ della Guardia di finanza di Catania, oltre a Orazio Scuto, Giacomo Caggegi e Litterio Messina, sono finiti Carmelo Bonaccorso e Rosario Bonanno, entrambi di 58 anni, Girolamo Brancato, di 47, Alberto Caruso, di 40, Mirko Pompeo Casesa, di 37, Salvatore Mazzaglia, di 63, Antonino Puglisi, di 55.
Ai domiciliari, oltre a Valentina Scuto, sono stati posti Dante Giuseppe Tiezzi, di 58 anni, Rosaria Gabriella Sidoti, di 48, Vincenzo Massimiliano Pappalardo, di 51, Luca Anicito, di 46, Alfio Giuffrida, di 54, Rosario Mannino, di 56, e Gianfranco Antonino Pappalardo, di 48.