A Villa Filippina, a Palermo, venerdì 26 settembre alle ore 16, in occasione della Festa dell’Unità della Città Metropolitana di Palermo organizzata dal Partito Democratico, Elio Sanfilippo e Maurizio Scaglione presenteranno il loro libro “Mafia e Pizzo. Pagare non paga”.
Dal 25 al 28 settembre, infatti, il Parco Villa Filippina si trasformerà in un grande palcoscenico di idee, musica e convivialità, con un calendario ricchissimo di dibattiti, incontri culturali, spettacoli, musica dal vivo, artigianato e vintage, un ampio villaggio gastronomico e una mostra di moto e auto storiche.
Dialogano con loro Emilio Miceli, presidente del Centro Studio Pio La Torre, Costantino Visconti, professore ordinario di Diritto penale a Unipa, e l’editore Nicola Macaione.


Il libro
Si tratta di una novità editoriale di Spazio Cultura Edizioni, che non si limita a denunciare, ma si propone come un vero e proprio atto di resistenza civile. Un appello collettivo a rompere il muro del silenzio e dell’indifferenza che, ancora oggi, consente alla mafia di esercitare il proprio potere attraverso una delle sue armi più subdole: il pizzo.
Gli autori, dopo aver ricostruito le origini e l’evoluzione storica del pizzo, ne analizzano in profondità le radici culturali e il contesto in cui si è sviluppata questa pratica mafiosa. Viene messo in luce il rapporto opaco e a volte complice tra mafia e una parte dell’imprenditoria, spiegando cosa significhi “essere messi a posto” e descrivendo le molteplici forme che l’estorsione può assumere.
Il libro racconta anche le reazioni, spesso opposte, che questa realtà ha generato: da un lato numerosi episodi di rassegnazione e connivenza, dall’altro atti di straordinario coraggio civile. Ci sono storie di chi ha scelto di non piegarsi, anche a costo di perdere la propria attività o, nei casi più drammatici, la vita stessa.
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