I Carabinieri hanno arrestato a Palermo su provvedimento del Gip del Tribunale per i minorenni, un ragazzo di 16 anni accusato di estorsione continuata in concorso con l’aggravante di aver agito per agevolare l’associazione mafiosa della famiglia di Borgo Vecchio.
Il fermo è inserito nell’operazione che ieri ha portato all’arresto di altre 17 persone nel quartiere al centro di Palermo. Secondo i militari del’Arma, il minore avrebbe eseguito diversi atti intimidatori e danneggiamenti nei confronti di un’attività commerciale per costringere il commerciante al pagamento del “pizzo”.
Il sedicenne, in due diverse occasioni avrebbe chiuso con una catena ed un lucchetto la grata di ingresso dell’attività ed in un’altra avrebbe bloccato con la colla le serrature, costringendo il proprietario a versare periodicamente 500 euro agli estorsori di Borgo Vecchio. Adesso si trova nel carcere minorile del Malaspina.