Il gip ha scarcerato l’imprenditore palermitano Giuseppe Ferdico, re dei detersivi a Palermo, accusato di intestazione fittizia di beni.
Scarcerato anche l’imprenditore Francesco Montes, che rispondeva dello stesso reato. Per il giudice sono venute meno le esigenze
cautelari. I due indagati sono difesi dagli avvocati Roberto Tricoli, Luigi Tagliavia e Giovanni Di Benedetto. La Procura ha
dato parere favorevole alla scarcerazione.
Secondo gli investigatori, coordinati dalla Dda di Palermo, Ferdico, al quale a marzo è stato confiscato un patrimonio di 450 milioni di euro, in quanto ritenuto vicino alla famiglia mafiosa di San Lorenzo, avrebbe continuato a gestire, attraverso Montes e grazie alla complicità dell’amministratore giudiziario, Luigi Miserendino, già scarcerato, il centro commerciale Portobello di Carini e il supermercato che si trova nel centro stesso. Il centro commerciale era stato formalmente affittato a Montes che, di fatto, era però in società con Ferdico.
Il controllo totale che il commerciante esercitava sull’attività economica confiscata si deduce da decine di intercettazioni ed era a conoscenza dell’amministratore giudiziario che, non sapendo di essere intercettato, ammetteva candidamente di sapere come andavano le cose ma di non volersene occupare.
Dall’inchiesta e’ emerso il ruolo di due factotum di Ferdico, Pietro Felice e Antonino Scrima, che chiedevano il pizzo ai commercianti del centro commerciale e che restano detenuti.