Sono proseguiti senza sosta, anche nel corso di questo fine settimana, i servizi straordinari di controllo del territorio collegati al protocollo di sicurezza denominato “Alto Impatto” a Palermo.
I servizi interforze hanno interessato il quartiere della Vucciria comprese le strade affluenti, tutti itinerari particolarmente frequentati da astanti e caratterizzati dalla presenza di esercizi dalla diversificata offerta commerciale.
Nel corso delle operazioni sono state schierate aliquote di unità operative garantendo, attraverso il personale della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia Municipale e della Guardia di Finanza, coadiuvati da personale dell’Asp, ognuno per i settori di competenza, una significativa presenza sul territorio.
Ben 4 gli accessi ispettivi effettuati in relazione ad altrettanti locali in cui sono state riscontrate le seguenti irregolarità: omessa installazione di misuratore fiscale, violazione del regolamento sui Dehors, occupazione di suolo pubblico, mancata esibizione di Scia e, con riferimento ad uno soltanto dei locali, assenza di Scia per la somministrazione di cibi. Quest’ultima irregolarità comporterà sanzione di 5000,00 euro.
Prioritaria, in ogni caso, resta l’esigenza di garantire costantemente un presidio delle forze dell’ordine in uno dei luoghi più frequentati della movida cittadina, anche nei periodi estivi e tradizionale luogo di aggregazione di giovani e turisti fino a tarda notte, quale è la Vucciria. Lo scopo è quello di prevenire e reprimere ogni forma di illegalità e criminalità che incida negativamente sui livelli di sicurezza, anche di quella percepita.
La rissa alla Vucciria
Gli agenti di polizia sono intervenuti la scorsa notte per sedare una rissa tra una ventina di giovani alla Vucciria, in piazza Caracciolo a Palermo.
I poliziotti sono riusciti a fermare la violenza e disperdere i ragazzi ed evitare ben più gravi conseguenze. Sono in corso indagini per individuare i partecipanti all’aggressione ed accertamenti per chiarire la dinamica degli avvenimenti.