Circa 8.000 chilogrammi di ortaggi (zucchine, peperoni, pomodori, melanzane e cetrioli) sono stati sequestrati e poi confiscati dalla polizia di Stato nel mercato ortofrutticolo di Vittoria per una non pervenuta tracciabilità. Ai controlli ha partecipato personale del corpo forestale e dell’ispettorato Antifrode della Regione, dell’Ispettorato del lavoro e del ministero per le Politiche agricole. I prodotti ritenuti stati devoluti alla Caritas. Al centro dell’ispezione due box. In uno sono state contestate irregolarità nell’impiego di 4 lavoratori ed è scattata la sospensione dell’attività e sono state comminate sanzioni per 15.00 euro.
La squadra mobile della Questura di Ragusa ha avviato indagini su quattro pregiudicati di ‘spessore’ di Vittoria che erano presenti e che hanno dichiarato di essere dei commercianti, ma la polizia di Stato non ha trovato, al momento, riscontri alla loro tesi. Dei risultati dei controlli è stato informato il direttore del mercato che ha dato avvio all’iter amministrativo per le diverse violazioni di legge commesse dal titolare del box ed in particolare la violazione del regolamento del mercato. Dopo che personale della sezione Antifrode ha attestato che i prodotti potevano essere utilizzati per alimentazione umana, la Polizia di Stato, applicando un accordo tra il Questore di Ragusa Giuseppe Gammino e la Caritas, ha devoluto i 7.700 kg di alimenti all’associazione di volontariato e assistenza.