Tutto pronto (o quasi) per la nuova lotteria degli scontrini: dal 1 gennaio 2020 prenderà il via, come stabilito dalla Manovra approvata ieri in Senato. Tra le tante novità introdotte dalle Legge di Bilancio 2020 l’attesa lotteria degli scontrini, i registratore di cassa telematico, premi per chi paga con bancomat.
Ben un milione e mezzo di esercenti dovranno farsi trovare pronti per l’invio telematico all’Agenzia delle Entrate di scontrini e ricevute fiscali. Quindi ben 1,5 milioni di registratori di cassa – come riporta Il Sole 24 Ore – dovranno essere cambiati.
Si dice addio quindi allo scontrino tradizionale: arriva lo scontrino elettronico o scontrino telematico o digitale, che diventa obbligatorio dal 1° gennaio 2020 per tutti gli esercizi di commercianti e artigiani. Lo era già dal 1° luglio per gli esercizi con ricavi superiori ai 400 mila euro. L’obiettivo è ambizioso: recuperare 1,2 miliardi di euro alla montagna di evasione fiscale (37 miliardi).
Con lo scontrino elettronico si potrà acquisire, tramite lettura ottica, il “codice lotteria” del cliente.
I correttivi introdotti con la conversione del decreto crescita (Dl 34/2019) prevedono una moratoria sulle sanzioni prevista per i primi sei mesi (a patto che l’Iva venga liquidata e versata correttamente).
La lotta all’evasione fiscale prosegue anche su altri fronti.
- Super bonus Befana: per chi da luglio 2020 effettuerà pagamenti elettronici per una soglia minima nei settori che sono a più alto rischio “nero” (l’idraulico, il parrucchiere, il ristorante, ecc) avrà un bonus riconosciuto nei primi di gennaio 2021. Detrazione fiscale pari al 19% per chi paga con la carta di credito o bancomat in settori con molta evasione fiscale. L’importo totale detraibili è massimo di 475 euro.
- Limite contante: dal 1° luglio 2020 e per tutto il 2021 la nuova soglia passa da 3.000 euro a 2.000 euro mentre dal 2022 torna a 1.000 euro. Stessa soglia anche per prestiti e regali anche tra parenti stretti.
- Il cashback: è un meccanismo che prevede per chi chi paga con la carta di credito o il bancomat la possibilità di ottenere un rimborso premio. Chi paga col POS si troverà nell’estratto conto del mese successivo o quello dello stesso mese, un rimborso di una parte dell’Iva versata.
- Esenzione commissioni POS: il governo sta anche pensando di introdurre per i commercianti l’esenzione dal pagamento delle commissioni per i micro-pagamenti POS, con un tetto che potrebbe essere fissato intorno ai 30 euro. Dal 1° luglio 2020 entrano in vigore di conseguenza anche le sanzioni per gli esercenti che non hanno o non fanno usare il POS.