Approvata in tempi record la prima finanziaria del governo Schifani, a breve saranno varati i decreti attuativi. La compattezza del centrodestra e il confronto con le opposizioni hanno fatto la propria parte. “Non succedeva da anni approvare una manovra entro il mese di febbraio e a breve sarà sbloccata la cassa della Regione, fatto importante per coloro che avanzano delle spettanze”, ha detto regionale l’assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità Alessandro Aricò. “Il governo ha proposto una manovra snella – prosegue Aricò- con temi importanti. Penso al reinserimento lavorativo dei siciliani, una delle norme che caratterizzano la finanziaria. In aula il clima è stato propositivo e di confronto sereno. Alla prima prova d’aula la maggioranza che sostiene il governo Schifani è uscita benissimo”.
Novità importanti riguardano l’assessorato guidato dal parlamentare di Fratelli d’Italia. “In tema di trasporti è stata approvata una norma fondamentale per la Sicilia, lo stanziamento di 200 milioni di euro da investire in progettazione. Abbiamo istituito, a tal proposito, un fondo che sarà disponibile per tutti gli enti locali. Pensate che il comune più piccolo riceverà più di 150 mila euro, quello più grande circa 7 milioni”. Un cambio di passo rispetto al passato, “se si pensa che prima il fondo di rotazione istituito presso l’assessorato alle infrastrutture era di circa 13 milioni in cinque anni, invece soltanto nel 2023 avremo la possibilità di distribuire quei fondi che hanno un moltiplicatore del 12,5, così dicono le statistiche”. Risorse di cui potranno beneficiare le città metropolitane, le ex province, i Liberi Consorzi dei comuni e tutti gli enti pubblici.