“Qui in carcere fanno del loro meglio per curarmi, ma per le patologie cardiovascolari che ho c’è una palese incompatibilità. Io voglio essere trattato da persona normale, non da politico. C’è un pregiudizio, non sono un detenuto normale, sono un detenuto che viene dalla politica. Sono certamente un prigioniero politico”.
Lo ha detto Marcello Dell’Utri, intervistato da “In onda”, su La7, nel carcere di Rebibbia.
L’ex senatore è stato condannato a sette anni per concorso esterno in associazione mafiosa.
A rispondergli è stato il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, anch’egli ospite di “In onda”, su La7:
“Prigionieri politici – ha detto Orlando – in uno Stato di diritto non esistono. Dell’Utri non ha avuto la rappresaglia di uno Stato autoritario, ha avuto un processo con tutte le garanzie. Si valutera’ se le condizioni di salute sono compatibili con la detenzione, e’ quello che si fa con tutti i detenuti”.