Il Comune di Letojanni dichiara “guerra” ai soggetti che tentano di sporcare le acque del primo polo turistico siciliano (di cui Letojanni con Taormina e Giardini Naxos è una delle punte di diamante) con il conferimento di rifiuti attraverso “fogne abusive”.
Il mare pulito di questa zona in determinate fasce orarie viene interessato da improvvise chiazze di sporcizia e di rifiuti: il problema non è il depuratore che ha superato in modo positivo e senza problemi anche l’esame recente del ferragosto e le dinamiche sarebbero invece altre. Così sulla vicenda il primo cittadino dell’ente locale letojannese sottolinea che sono già scattati dei controlli delle autorità preposte.
“Le nostre acque sono soggette a continui controlli dell’Arpa – evidenzia Costa -. L’impianto di depurazione, che è attivo per 25mila persone circa, viene controllato costantemente ma abbiamo avuto delle segnalazioni che in determinate ore del giorno ci sono di scie di schiuma e sporcizia. Va premesso ed evidenziato che il nostro mare è pulito e che il depuratore di Letojanni ad oggi funziona bene. Noi facciamo, tra l’altro, due tipi di analisi: campionature del Consorzio preposto e da parte del Portale delle acque di balneazione, che attua controlli almeno due volte al mese. Ad ogni modo, i paesi a monte dell’Alcantara scaricano direttamente nel fiume e tutto questo va in direzione sud, verso Catania. Per quello che riguarda il nostro Comune, siamo convinti che ci siano allacci abusivi fognari di interi alberghi e residence. Sono scarichi senza allacci al depuratore. Tutto questo è stato segnalato a chi di dovere, gli organi preposti stanno facendo le necessarie verifiche, vedremo cosa succederà”.
“Il trattamento delle acque da parte del depuratore – continua Costa – non consente in ogni caso di portare a mare scarichi di tipo solido, fa notare il sindaco, e se il mare è solcato da molte imbarcazioni, soprattutto in estate, e c’è un aumento del diportismo, con conseguente aumento di oli a mare, il problema della sporcizia dell’acqua è evidentemente dovuto a ben altro. A tutto questo si aggiunge anche il fatto che a volte nel mare galleggia vera e propria spazzatura, sacchetti di plastica gettati da chi la smaltisce in modo improprio”.
“I proprietari delle discariche – continua il sindaco Costa – cercano di non far fare impianti. C’è anche il problema che nessuno li vuole avere vicino; c’è molta ignoranza sul tema rifiuti: ogni azione da parte di noi sindaci trova dinnanzi forte contrarietà”. Intanto fortunatamente anche a Letojanni ha preso piede la raccolta differenziata porta a porta, “dobbiamo migliorare ma intanto siamo partiti”.