Il presidente della prima circoscrizione Massimo Castiglia tira le somme di ciò che è avvenuto ieri sera all’Albergheria e non si lasciano attendere le sue polemiche nei confronti della Lega che ha indicato come “Far west” il mercato storico di Palermo.
“La Lega è meglio che sta zitta. Non sa nemmeno dove sia l’Albergheria a Palermo. Non si è mai fatta nella storia politica di Palermo una riqualificazione come quella che sta avvenendo in questi anni. E le mie non sono parole, posso certificare quanto detto. Dalla regolarizzazione della vendita degli oggetti usati ad una nuovo ordinamento a favore del mercato di Ballarò alle opere infrastrutturali. E’ chiaro che il quartiere dove sono presenti più di 25 culture diverse non vive di logiche semplici”.
“Credo che ieri sia scattata la miccia a causa di un problema di droga. Ed è proprio lì che le istituzioni devono agire, nell’annullare le piazze di spaccio di crack ed eroina del quartiere. Solo così si può risolvere il problema – spiega Castiglia -. E’ chiaro che una parte dei migranti si inserisce in una fetta di criminalità internazionale a causa di necessità economiche e per senso di appartenenza. Non è notizia di oggi che nel quartiere è presente la Black Axe che gestisce prostituzione spaccio e criminalità. Ma la Lega, piuttosto che denigrare il quartiere, faccia un mea culpa in merito alle loro inadempienze al consiglio comunale a favore del centro storico“.
Prima della rissa di ieri sera nel quartiere palermitano di Ballarò, un commerciante del Bangladesh era stato picchiato, martedì scorso, da alcuni palermitani. Sul pestaggio stanno indagando le forze dell’ordine.
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