Condividi

Mdp e Si: “No ad Alfano. Orlando decida con chi stare”

mercoledì 23 Agosto 2017

La sinistra siciliana si dice d’accordo alla costruzione di un’alleanza larga di centro sinistra in vista delle elezioni regionali di novembre, ma senza Alfano perché “la Sicilia non può essere utilizzata come laboratorio per la costruzione di quel Partito della Nazione tanto caro a Renzi, dalle cui politiche siamo lontani anni luce”, spiega la deputata regionale Mariella Maggio di Articolo1-Mpd. In queste ore, infatti, si va delineando l’intesa tra il Partito democratico e la formazione di Angelino Alfano.

Una posizione condivisa da Luca Casarini. “L’asse Pd-Alfano rappresenta in Sicilia la continuità e ciò che ha consentito in questi anni di galleggiare a questo sistema di potere”, afferma il segretario regionale di Sinistra italiana. “Abbiamo sostenuto l’idea di Leoluca Orlando – continua – di costruire ‘un’anomalia siciliana ma il punto chiave per il nostro appoggio è la rottura di qualsiasi patto scellerato tra Pd e Alfano”.

“Quando abbiamo discusso la prima volta con Orlando del modello Palermo – spiega Mariella Maggio – c’era in ballo la possibile candidatura del presidente Grasso, persona di grande spessore e garanzia. Inoltre, la presenza del partito di Alfano non era per niente contemplata”. Oggi le cose sono radicalmente cambiate. Neanche il nome del rettore dell’Università di Palermo, Fabrizio Micari, individuato da Orlando come candidato estraneo alle logiche di partito, condizione posta dalla sinistra, riesce a comporre la frattura determinata dalla presenza nella coalizione del Ministro degli esteri.

Pertanto, per la portavoce di Art.1-Mdp “Leoluca Orlando deve decidere se continuare il percorso tracciato all’inizio dell’estate per riunire il centro sinistra, di cui Alfano non fa parte, o seguire gli schemi nazionali voluti dal Partito democratico e da Renzi. In questo caso le nostre strade si dividono”.

Art1-Mdp potrebbe quindi potrebbe decidere di presentarsi con un’unica lista insieme a Sinistra italiana. È questa l’alternativa a cui già i vertici dei due partiti stanno lavorando, per tentare di aggregare attorno a loro tutte le altre forze e i movimenti della sinistra radicale.  “Non servono operazioni per riciclarsi in qualche maniera – spiega Casarini – secondo meccanismi già visti e che gli elettori boccerebbero oltre a esser improponibili”.

Il piano di riserva è già pronto, tanto da avere in serbo una rosa di nomi per la poltrona di Palazzo d’Orleans. Non solo quello più volte ventilato di Ottavio Navarra, ma anche di altri esponenti politici e della società civile.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Galluzzo: “I rapporti tra FdI e Fi restano inalterati, sul porto di Milazzo valutiamo la regionalizzazione” CLICCA PER IL VIDEO

Intervistato da ilSicilia.it il deputato regionale di FdI ha parlato di manovra quater, giochi di forza all’interno della maggioranza e del futuro del porto di Milazzo

BarSicilia

Bar Sicilia, riflettori su Taormina tra Nations Award, Ponte e Castello CLICCA PER IL VIDEO

Puntata speciale di Bar Sicilia a Taormina. Ospiti Michel Curatolo, Valerio Mele, Nino Germanà e Filippo Romano.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.