“Il Mediterraneo è importante perchè noi a Palermo pensiamo che non sia un mare che divide ma è un continente di acqua che unisce. Palermo non è una città europea ma è una città mediorientale-europea e siamo orgogliosi di essere in Europa in base allo ius soli. Siamo quindi mediterranei ed io credo che oggi il messaggio sia di non parlare più di Mediterraneo perchè diventa alternativo all’afro-mediterraneo e all’asio-mediterraneo. Riconosciamoci tutti parte di un continente, un continente di acqua che unisce ma non divide“. Lo ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, a margine dei lavori del forum dei sindaci del Mediterraneo in corso di svolgimento a Firenze.
“Palermo con la sua ‘Carta di Palermo’ e la sua Consulta delle culture, con le sue iniziative quotidiane e’un esempio ed un punto di riferimento di quello che vorremmo che fosse nel futuro il Mediterraneo” ha aggiunto Leoluca Orlando parlando di quanto il capoluogo siciliano possa essere un modello di accoglienza per i profughi che sono attesi dal territorio ucraino nelle prossime settimane.
“C’è un impegno, e ne parlerò ancora oggi, il Rescue European Civil Service, un servizio di salvataggio che penso debba essere fatto per salvare chi in mare rischia di morire annegato, evitando un terribile e continuo genocidio ma anche per salvare con corridoi umanitari chi vuole fuggire da luoghi di guerra. Io credo che qui l’Europa debba svolgere un ruolo attraverso il RescEu che si occupa di accogliere coloro che sono in difficolta’ e che rischiano la morte per regimi dittatoriali e di guerre“, prosegue.
“Palermo può essere un modello di accoglienza per i profughi che sono attesi dal territorio ucraino nelle prossime settimane” conclude Orlando in merito alla guerra scoppiata in Ucraina.