Continua a rimanere vuoto il mercato ittico di Palermo. Un flop le regole anti contagio. Non sono presenti né acquirenti né fornitori. A quanto pare il protocollo scelto dal comune di Palermo è troppo limitante per i pescatori con un portale web che stando alle parole degli addetti ai lavori: “è sempre fuori uso”.
Differente è la metodologia scelta nel piccolo paese di Palermo ossia Porticello in cui si è deciso di adottare un sistema come se fosse un vero e proprio supermercato con tanto di misurazione della temperatura.
E nel silenzio tombale dell’assessore alle Attività Economiche Leopoldo Piampiano, proprio oggi il capo dell’opposizione a Palazzo delle Aquile Fabrizio Ferrandelli tramite i social ritrae il vuoto desolante di questa mattina al mercato ittico della Cala ed afferma a ilSicilia.it: “La vicenda del mercato ittico è grave non soltanto dal punto di vista gestionale e amministrativo. Pensare che il portale di gestione ieri era fuori uso è improvvisazione pura. Lo è ancora di più l’improvvisazione in quanto il sindaco Orlando è la prima autorità locale della città. Così facendo si è creato un vero e proprio mercato parallelo scavalcando i controlli sanitari del mercato ittico consentendo direttamente ai fornitori di rivendere alle pescherie con un potenziale rischio per la salute di tutti”.