Nell’estate del 2022 il neo sindaco Federico Basile, eletto al primo turno, non soltanto poteva contare sul premio di maggioranza (QUI), ma il 14 luglio, in occasione dell’elezione di Cateno De Luca presidente del consiglio comunale incassò qualche aiutino dall’opposizione e ottenne 23 voti su 32 (QUI). Come disse allora lo stesso De Luca “maggioranza più Iva”.
IL VENTO SI E’ FERMATO
Quel vento in poppa due anni dopo non c’è più. Ed anzi gli avvenimenti degli ultimi giorni portano burrasca. Il diktat di De Luca dal letto d’ospedale al “suo” sindaco Basile di far dimettere “in bianco” assessori e cda delle partecipate per far dare loro massimo sostegno alla campagna elettorale per le Europee (QUI) ha causato non poche reazioni.
DIMISSIONI IN BIANCO
Così, mentre in modo ufficioso gli assessori di Basile sindaco e i consiglieri delle partecipate del comune di Messina si dicono pronti a presentare dimissioni in bianco in attesa dell’esito delle urne dell’8 e 9 giugno che segnerà le loro sorti, i consiglieri comunali firmano un documento di pieno appoggio al leader di Sud chiama Nord. Ma all’appello manca la firma di Rosaria Di Ciuccio (consigliera di riferimento di Alessandro De Leo espulso nei giorni scorsi dal partito) che polemicamente spiega “io non ci sto a questa dittatura”.
SOLO 13 SU 32
Le firme al documento pro De Luca sono quindi 13 su 32 consiglieri comunali. Si fa sempre più evidente un ribaltamento della maggioranza che in 2 anni è passata da 23 a 13, perdendo dieci voti. Adesso ogni passaggio in Aula per Basile si fa sempre più complesso. In principio fu la rottura dell’alleanza con il gruppo di Nino Germanà, poi gli addii all’ala deluchiana sono aumentati, per lo più in direzione centrodestra (in particolare area Germanà). Con l’esplodere del caso Maurizio Croce si è defilata anche Cettina Buonocore che pure era passata dalla lista Pd con Franco De Domenico alla maggioranza Basile il giorno stesso dell’insediamento ma che adesso ha annunciato un passaggio a Forza Italia.
GLI ALTRI ADDII
Ieri a contestare una linea di poca autonomia Rosaria Di Ciuccio e non sono esclusi altri divorzi. Nel frattempo dal 2022 ad oggi De Luca ha perso uno dei due parlamentari eletti (la senatrice Dafne Musolino) e tre deputati regionali all’Ars (Alessandro De Leo, Salvatore Giuffrida e Salvo Geraci).
CONFERENZA STAMPA DI DE LUCA
Oggi pomeriggio Cateno De Luca, che in tarda mattinata lascerà il Policlinico dopo la degenza, terrà una conferenza stampa per annunciare le sue decisioni in merito ad una campagna elettorale che si sta facendo sempre più complicata anche perché i medici gli hanno vietato di viaggiare e di seguire una terapia di riabilitazione. Alcuni passaggi precedenti al ricovero in ospedale lasciavano trapelare una situazione di tensione palesata con il post da “Cateno furioso” rivolto ai suoi ed è probabile che non sia finita qui