L’ultima settimana di campagna elettorale è quella in cui Cateno De Luca dispiegherà tutte le sue armi mediatico-social a sostegno di Federico Basile. E già annuncia quale sarà linea, che si può sintetizzare in: “se tutti sono contro Cateno, Cateno è contro tutti”
L’ex sindaco ha ben chiaro che le urne del 12 giugno rappresentano un voto su di lui, sia come amministratore di Messina che come fondatore di un movimento che mira alla conquista della Regione.
“Vogliono trasformare le elezioni amministrative in un referendum pro o contro di me- dichiara De Luca– Sono pronto. I messinesi sanno decidere e valutare cosa è stato fatto fino al 2018 e cosa c’è adesso. Ma per arrivare al traguardo dobbiamo farlo tutti insieme, grazie alla giunta che ha fatto quel che in 30 anni non è stato fatto”.
Insomma #quellicheceranoprima come amava ricordare Accorinti guardandosi indietro, adesso sono coalizzati contro De Luca e la sua squadra. E l’ex sindaco tira la volata a Federico Basile ed a tutta la sua giunta che si presenta compatta e completa sul palco. Basile ieri ha visitato i villaggi della zona sud ed ha risposto alle domande dei cittadini di Santo Stefano Medio.
“Pensiamo a misure che consentano di investire sul territorio attraverso un sostegno finanziario a coloro che delocalizzano attività economiche già esistenti, o ne creano di nuove nei villaggi, con particolare riguardo a bar, pasticcerie, panifici, ristoranti, rosticcerie ed attività di vendita di generi alimentari- ha detto Basile– È una strategia concreta per valorizzare le nostre piccole realtà territoriali. La stessa attenzione sarà rivolta per coloro che realizzeranno investimenti produttivi, con particolare riguardo ai profili identitari dei villaggi destinatari di veri e propri piani di recupero per realizzare laboratori e botteghe di arti e mestieri”.
Il rilancio dei borghi attraverso nuove forme di turismo e rivitalizzazione dei vecchi mestieri in chiave moderna perché l’obiettivo è rendere i Villaggi meta di un turismo slow, sostenibile con prodotti a km zero, meta organizzata che valorizzi le risorse materiali e immateriali del luogo.