Mentre il centrodestra fa i conti con scontri e divisioni il centrosinistra cammina compatto sul nome di Franco De Domenico. Liti con “vista sulle regionali” che non appassionano il candidato sindaco impegnato nel secondo giro tra villaggi e centro.
“Siamo dalla parte dei valori, della giustizia, della legalità e della pace- commenta De Domenico– Gli altri usano Messina solo per obiettivi personali, che non interessano la città e il futuro dei messinesi e sui quali si stanno già ritagliando i posizionamenti per le poltrone alle prossime regionali“.
La frecciata però nei confronti di Basile, dopo la serenata di De Luca che ha suggellato l’intesa di Sicilia Vera con Prima l’Italia, De Domenico la lancia, ricordando gli strali di Salvini sui meridionali.
“Noi continuiamo la nostra campagna elettorale tra la gente e, più persone incontriamo, più siamo convinti di potere vincere: questo, nonostante ‘Cateno Basile’ si apparenti con la Lega che, per anni, ha sputato odio e insulti su noi siciliani, trattandoci come appestati e, partecipando, a governi che hanno ulteriormente impoverito il Sud e la nostra terra” dice De Domenico, unendo ironicamente il nome di De Luca al cognome del candidato sindaco.
Insieme ai rappresentanti delle circoscrizioni di Pd e M5S il candidato sindaco si è recato al mercato Vascone e poi ha incontrato i negozianti di Provinciale, due realtà storiche fondamentali per il commercio della zona Sud.
“Sul fronte mercato, il tema centrale è uno e cruciale- spiega De Domenico– garantire un’area idonea, pulita, moderna e sicura in cui poter svolgere il proprio lavoro e accogliere al meglio noi cittadini che lì desideriamo comprare. Il mercato sarà interessato da un necessario progetto di ristrutturazione; tuttavia, i commercianti sono molto preoccupati per quelle che saranno le modalità di svolgimento dei lavori e le proposte messe in campo per la temporanea dislocazione degli esercizi. Tutti hanno mostrato grandi perplessità e timore per delle soluzioni improvvisate o su cui manca chiarezza e soprattutto sulle quali mostrano un grande desiderio di essere ascoltati e coinvolti”.
Temi fondamentali da affrontare per l’intera zona sono anche quelli relativi alla viabilità, al parcheggio di Villa Dante (finora mai utilizzato per le potenzialità che invece ha).
“Ciò che serve è sostanzialmente garantire, sia per venditori che per i consumatori una migliore qualità della vita in una zona della città che merita più rispetto e attenzione”, conclude il candidato alla carica di primo cittadino nella città dello Stretto.