Intanto il luogo scelto, l’oratorio di Giostra, parrocchia di San Matteo territorio di frontiera là dove volontari, associazioni e salesiani sopperiscono alle carenze delle istituzioni. “Qui è nata un’orchestra di giovani che ora è nota in tutta Italia, qui ogni giorno si lavora per creare belle cose, questo è il luogo simbolo delle contraddizioni. Dimenticato, spesso screditato ed emarginato è da qui che vogliamo ripartire”.
Poi il periodo scelto, lontano da ogni competizione elettorale (sicuramente le Europee del 2024 ma potrebbero anche esserci le elezioni per le province).
Franco De Domenico, ex deputato regionale Pd, ultimo segretario cittadino dem (si è dimesso a settembre) nonché candidato sindaco del centro sinistra alle amministrative di giugno 2022 torna in campo. E lo fa con un’associazione, “Territorio e partecipazione” presentata questa mattina nel teatro dell’oratorio della parrocchia di San Matteo. La parola Pd non viene pronunciata da nessuno, ma l’area di riferimento resta sicuramente quella riformista e di sinistra. De Domenico si è dimesso da segretario cittadino (qui) a conclusione di una fase, la presentazione delle candidature per l’election day, che ha visto il Pd attraversato da delusioni, sconfitte e polemiche. Erano i giorni in cui l’ex parlamentare Pd Navarra decideva di sostenere Forza Italia e la candidatura di Piccolo alle Regionali. Dopo un periodo di riflessioni De Domenico sceglie di tornare in campo ma di farlo non in un partito quanto in un’associazione.
“Vogliamo contribuire alla cosa pubblica- spiega De Domenico– Oggi non c’è più dibattito politico a Messina. Le iniziative sono calate dall’alto, senza possibilità di dialogo. Ma le scelte devono essere condivise. E’ vero, a tutti i livelli cresce l’astensionismo e i cittadini non si sentono rappresentati, non vanno più a votare. Vogliamo dare voce a chi non si sente rappresentato ed abbiamo scelto un periodo lontano dalle elezioni per evitare strumentalizzazioni. La nostra associazione è slegata dai partiti”.
In scaletta i temi da affrontare sono tantissimi a Messina e provincia, dalla sanità ai servizi, dalla viabilità al lavoro passando per l’ambiente. Ed è vero che a Messina il dibattito politico rispetto agli anni passati sembra essere addormentato. La stessa giunta Basile finora sta operando senza opposizione e non soltanto in consiglio comunale dove comunque ha la maggioranza, ma anche fuori dal Palazzo dove i partiti sono diventati silenti (per svariate ragioni). Un’autostrada per chi amministra ma un vuoto che deve essere colmato perché l’assenza di opposizione fa male alla democrazia.
De Domenico ha soltanto introdotto la presentazione dell’associazione, perché poi lo spazio è andato ai numerosi interventi, sia dal tavolo che dai presenti in sala.
Per rappresentare le circoscrizioni sono intervenuti i consiglieri Andrea Zumbo e Loredana Garufi, che hanno evidenziato le situazioni più critiche nelle periferie. Le questioni legate allo sport sono state affrontate da Nino Micali, è poi intervenuto l’ex consigliere comunale Biagio Bonfiglio, mentre Mario Biancuzzo ha portato all’attenzione dei presenti la beffa del rimborso del pedaggio al casello Villafranca-Ortoliuzzo.