Messina avrà altri due centri provinciali d’istruzione per adulti e saranno allocati nella zona sud, là dove vi è maggiore necessità di presìdi in grado di fronteggiare situazioni di disagio e di rischi. La Regione Siciliana ha infatti dato il via libera all’istituzione di due nuovi Cpia presso gli istituti Albino Luciani di Fondo Fucile e Catalfamo al Cep.
Si tratta di due zone fortemente a rischio e con alti tassi di dispersione scolastica ma anche connotati da determinazione ad un riscatto che passa dalla scuola e dal rimettersi in gioco. I due Cpia infatti consentiranno a chi, per vari motivi non ha potuto iniziare o completare gli studi, di frequentare corsi serali per conseguire la licenza media.
Soddisfatto per l’istituzione dei centri il deputato messinese Antonio De Luca (M5s) che ringrazia per l’impegno profuso Grazia Patanè, Angelo Cavallaro e Giovanni Galvagno, presidi dei plessi interessati.
«L’abbandono scolastico – spiega Antonio De Luca – è un fenomeno drammatico di cui ci stiamo occupando anche in Commissione Antimafia. In questi mesi abbiamo fatto tappa in alcuni istituti siciliani che sorgono in zone ad alto rischio, tra cui lo stesso istituto Catalfamo di Messina, e abbiamo toccato con mano realtà complesse e difficili, dove tanti bambini e ragazzi vengono meno all’obbligo scolastico».
Il passo successivo dovrà essere mettere in comunicazioni le realtà sociali che operano nelle zone a rischio come scuole, parrocchie, associazioni e quartieri per far sì che il riscatto divenga davvero opportunità di crescita per l’intero tessuto sociale.
“Questa è un’occasione di riscatto per tanti uomini e donne e se i centri raccoglieranno molte adesioni a guadagnarne sarà l’intero tessuto sociale di Messina- conclude il deputato- Sono certo che tante famiglie oggi costrette a rivolgersi a terzi persino per svolgere una semplice pratica amministrativa avranno un grande beneficio, perché gli adulti che torneranno sui banchi di scuola potranno acquisire quelle conoscenze basiche per poter rendersi finalmente autonomi ed indipendenti».