Condividi
La denuncia

Messina, la Uil: “Sul viadotto Ritiro fine lavori mai. E l’impresa non paga stipendi da 3 mesi”

giovedì 23 Marzo 2023

Fine lavori mai. Anzi, nel frattempo l’impresa è inadempiente anche nei confronti dei lavoratori. Durissimo l’affondo della Uil su quanto sta accadendo nel viadotto Ritiro, una vera e propria vergogna.

Sul reale stato dei lavori del Viadotto Ritiro, i fatti ci danno ancora una volta ragione e confermano tutte le nostre reiterate denunce in merito al sostanziale blocco delle attività lavorative nel cantiere- dichiaranoo Ivan Tripodi, segretario generale Uil Messina, e Pasquale De Vardo, segretario generale Feneal Uil Tirrenica Messina-Palermo.. Pertanto, quanto sta avvenendo in questi giorni sta clamorosamente smentendo la narrazione portata avanti nei mesi scorsi dalla Toto Costruzioni

La Toto Costruzioni il 23 novembre 2022 affermava testualmente che il Viadotto Ritiro “sarà ultimato nel corso dei primi mesi del 2023“ e, successivamente, in merito ai contestuali ritardi dell’apertura del bypass, con una nota stampa del 21 dicembre 2022, affermava pubblicamente che “l’ultimazione dei lavori del bypass è prevista nella prima metà del gennaio 2023”.

E’ evidente che nessuna delle dichiarazioni è stata confermata. “Trattandosi di una vicenda che investe pesantemente la città e la carne viva dei lavoratori dobbiamo insistere su questa clamorosa vicenda che Messina è costretta a subire nell’assordante silenzio delle istituzioni che sembrano vivere in un altro pianeta. Siamo, ormai, in piena stagione primaverile e le date di apertura del bypass e di fine lavori dell’opera strombazzate dalla Toto costruzioni, fra l’altro espresse in aperta polemica con le nostre fondate denunce, sono paurosamente smentite dai fatti. Infatti, il cantiere del Viadotto Ritiro è totalmente fermo e, in questi giorni, vede la presenza di soltanto 1-2 lavoratori. Pertanto, senza giri di parole o inutili chiacchere, si sta consumando l’ennesima incompiuta sulla pelle della città e dei messinesi” .

Come se non bastasse, rilevano i sindacalisti, i lavoratori non vengono pagati da quasi tre mesi  e stesso discorso vale anche per i fornitori. Al netto delle ormai palesi difficoltà della Toto Costruzioni, i numeri e le risorse finanziarie legate alla realizzazione del Viadotto Ritiro  inducono ad esprimere ulteriore preoccupazione.

Sappiamo, infatti, che fra sal, riserve e tutti gli oneri accessori la Toto Costruzioni, ad oggi, deve incassare all’incirca gli ultimi 2 milioni di euro, ma le stime oggettive e concrete indicano in oltre 5 milioni di euro gli importi necessari per realizzare soltanto i lavori più urgenti poiché da questa stima rimane fuori il vero cuore dell’opera che non è stato toccato: il famoso “giunto”, oggetto di infinite valutazioni e discussioni, e che rappresenta il convitato di pietra di questa kafkiana vicenda. Ecco perché pensiamo che, a questo punto, si  debba intervenire senza indugio per rilanciare questa grande vertenza che investe la città di Messina. In tal senso, chiediamo con urgenza l’intervento sostitutivo del Cas, fino ad oggi totalmente silente, a tutela dei diritti salariali dei lavoratori e, contestualmente, auspichiamo un autorevole coinvolgimento di S.E. la Sig.ra Prefetto di Messina dott.ssa Cosima Di Stani affinché si apra un confronto ufficiale finalizzato a chiarire nella giusta sede istituzionale le prospettive del Viadotto Ritiro. I messinesi sono esausti di subire sulla propria pelle questo disastro che pesa enormemente sulla loro vita quotidiana” hanno così concluso Ivan Tripodi e Pasquale De Vardo.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Palermo, in Fincantieri al via la costruzione del primo mezzo navale della Regione Siciliana CLICCA PER IL VIDEO

Si è tenuta oggi la cerimonia del taglio della prima lamiera della Nave H6362 RO-PAX, il primo mezzo navale del programma di rinnovo della flotta Traghetti per le Isole della Regione Siciliana.

BarSicilia

Bar Sicilia, con Ferrandelli il focus sulla tutela degli animali: “A Palermo una rivoluzione, l’Amministrazione cura i nostri amici a quattro zampe” CLICCA PER IL VIDEO

Una vera e propria rivoluzione quella portata avanti dall’Amministrazione palermitana sul fronte della tutela e cura dei nostri amici a quattro zampe.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.