Nei giorni scorsi a lanciare fendenti sul reddito di cittadinanza, dal palco di Piazza Cairoli, è stata la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. Immediate le repliche dai pentastellati e ieri è stata proprio l’ex ministra del lavoro Nunzia Catalfo, prima firmataria del ddl sul reddito di cittadinanza a difenderlo. Lo ha fatto nel corso di una giornata trascorsa a Messina a sostegno del candidato sindaco del centrosinistra Franco De Domenico, in tour tra rioni e villaggi.
“Messina merita di essere guidata da persone competenti, che si facciano portavoce di una politica concreta e non urlata- ha detto l’ex ministra Nunzia Catalfo– Sono stati anni complicati per questa città ed è arrivato il momento di voltare pagina”
La senatrice Catalfo, prima firmataria del disegno di legge sul reddito di cittadinanza e per istituire il salario minimo in Italia, ha ribadito come si sia “rivelata una misura necessaria, che ha creato una vera e propria rete di protezione nei confronti delle fasce più deboli della nostra società. E’ un sostegno fondamentale anche per i cosiddetti ‘lavoratori poveri’, cioè coloro che ricevono uno stipendio del tutto inadeguato: basti pensare a chi percepisce una paga di 4 o 5 euro lordi all’ora o che svolgono in tirocini che nascondono lavoro subordinato, oppure chi lavora per 11 o 12 ore al giorno senza sosta né riposo settimanale. Servono paghe dignitose e bisogna intervenire a favore delle imprese che vogliono investire nel lavoro di qualità aiutandole, intervenendo sul cuneo fiscale e detassando l’incremento dei rinnovi contrattuali”.
Su questo fronte è importante anche l’istituzione del salario minimo in Italia altro cavallo di battaglia della Catalfo nonché l’individuazione dei contratti leader da applicare. “ Questo è il vero tema da affrontare in un momento in cui le famiglie e i lavoratori sono strozzati dal caro prezzi. La legge sul salario minimo è necessaria. Viceversa anche le stesse imprese, diminuendo la domanda interna, avranno serie difficoltà”.
A Messina anche l’europarlamentare Pd Pietro Bartolo: “Sono qui per dare il mio sostegno a Franco De Domenico, alla lista del Partito democratico e al disegno progressista per la città di Messina, una città ricca di potenzialità soffocate e tradite da politiche populiste, volte al consenso immediato, in perenne clima di campagna elettorale, ma non certo ad uno sviluppo radicato e duraturo. Messina ha una peculiarità dataci dal Cielo, con una visione ampia, mediterranea che dall’Europa è ponte con l’Africa. De Domenico è la persona che può ridare alla città il valore e il ruolo che merita. Ha visione, competenza e ha riunito intorno a sé una squadra di persone semplici, ma straordinarie e piene di buona volontà, che vedono la politica come servizio: un’arte nobile, non quella del potere e del guadagno”.