A distanza di un mese dalla prima ordinanza anti-movida estiva il sindaco Basile aggiunge modifiche, aprendo la porta alle proteste. Il nuovo provvedimento, firmato ieri, di fatto inserisce una sorta di giornata del silenzio, il lunedì, durante il quale è vietata qualsiasi attività musicale, sia pure come sottofondo.
Altri ritocchi riguardano poi gli orari, perché dal martedì alla domenica i locali che organizzano serate musicali (nelle quali non si balla), perdono mezz’ora e invece che all’una di notte devono far cessare la musica a mezzanotte e mezza. I locali autorizzate alle serate danzianti potranno farlo dalle 21 alle 2.30 del mattino. C’è un limite anche per il karaoke all’aperto, dal martedì alla domenica: dalle 20 alle 23.
Pronte le prime proteste, sia tra gli operatori del settore che in consiglio comunale, dove ad esempio Dario Carbone (FDI) sbotta: “Estate nuova, problemi vecchi. L’amministrazione cambia le carte in tavola ignorando gli investimenti posti in essere dagli imprenditori di un settore che è stagionale e dà lavoro a centinaia di giovani. Continuiamo ad andare in direzione contraria rispetto alle località turistiche e balneari anche della nostra stessa provincia”.
Nell’ordinanza l’amministrazione ricorda come in estate l’offerta turistica e l’attrattiva degli esercizi di somministrazione pubblica è arricchita ed integrata da una molteplicità di manifestazioni musicali organizzate da una pluralità di soggetti, che si caratterizzano per la loro valenza di valorizzazione.
Le attività però, secondo il provvedimento “possono costituire anche una causa oggettiva di disturbo e disagio per i cittadini residenti nelle aree interessate, particolarmente nelle ore serali e notturne, per cui si rende necessario garantire il giusto equilibrio tra le diverse esigenze. Stando alle segnalazioni dei cittadini e degli organi di controllo, tali inconvenienti si registrano prevalentemente nelle attività di pubblici esercizi con intrattenimenti all’aperto, con fonte principale il volume eccessivo della musica. In particolare a lamentarsi sono i residenti della riviera nord”.
Il nuovo provvedimento resta in vigore fino al sino al 30 settembre 2023, e riguarda la rimodulazione degli orari per l’emissione ed immissione sonora sia nei pubblici esercizi che nei locali di pubblico spettacolo che svolgano attività all’aperto.
lunedì non è consentita alcuna attività musicale;
dal martedì alla domenica, per i pubblici esercizi che svolgono attività previo rilascio di SCIA ex art. 69 T.U.L.P.S., fermo restando il divieto di organizzare e svolgere attività danzante, è consentita l’organizzazione di serate di trattenimento musicale, senza invito al ballo, dalle ore 21.00 alle ore 00.30 del giorno seguente;
dal martedì alla domenica, per i locali di pubblico spettacolo che sono autorizzati a organizzare serate danzanti l’orario èi dalle ore 21.00 alle ore 02.30.
Nei week end quindi venerdì, sabato e domenica, per i pubblici esercizi che svolgono attività previo rilascio di SCIA ex art. 69 T.U.L.P.S., fermo restando il divieto di organizzare e svolgere attività danzante, dalle ore 19.00 alle ore 21.00 è consentita l’organizzazione di eventi musicali;
nei giorni di venerdì, sabato e domenica, dalle ore 19.00 alle ore 21.00 per i locali di pubblico spettacolo muniti di licenza di P.S. ex art. 68 T.U.L.P.S. è consentita l’organizzazione di eventi musicali e danzanti;
rimane consentita, nei giorni da martedì alla domenica, nei pubblici esercizi l’emissione di musica di sottofondo che non rechi disturbo.
dal martedì alla domenica, negli spazi all’aperto l’organizzazione e lo svolgimento di attività musicali estemporanee con coinvolgimento del pubblico (c.d. karaoke) e similari è consentita nella fascia oraria dalle 20.00 alle ore 23.00;
Il provvedimento inoltre dispone agli esercenti di distributori automatici di bevande h24, di disattivare la distribuzione di bevande alcoliche a partire dalle ore 23.00 e sino alle ore 7.00.
A partire dalle ore 19.00, la vendita di bevande da asporto dovrà avvenire tramite sbicchieramento attraverso bicchiere monouso.
A fine orario sarà ammessa una tolleranza di 20 minuti che dovranno essere sfruttati per abbassare il volume ed invitare i clienti a sfollare.
I gestori degli esercizi pubblici/commerciali dovranno garantire l’impegno a collocare appositi contenitori per la raccolta differenziata e a mantenere l’igiene e il decoro delle aree antistanti e limitrofe all’esercizio in collaborazione con l’Amministrazione comunale e/o le Società Partecipate.
Pronte multe salate per chi non rispetta la nuova ordinanza…