Si è svolta nei giorni scorsi presso la sede di Confagricoltura di Messina l’Assemblea elettiva del Consorzio di tutela vino Faro D.O.C. Il Consorzio costituito nel luglio del 2002 era composto in precedenza da otto produttori con l’obiettivo di valorizzare, promuovere e curare gli interessi della denominazione d’origine controllata del vino “Faro”. Per anni è stata perseguita la missione prefissata con ottimi risultati, con l’ottenimento nel 2009 dell’approvazione dello Statuto dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.
Negli ultimi anni il Consorzio aveva perso parte dell’operatività iniziale, ed oggi finalmente riparte con un nuovo programma ambizioso, con l’obiettivo primario di sostenere ed aumentare la visibilità del Faro DOC a livello internazionale.
Attualmente sono 18 le aziende iscritte che hanno creduto nel progetto di “rilancio” del Consorzio, ovvero: Azienda Amenta, Azienda Agricola Bonavita, Cantine Bonfiglio, Azienda Agricola Conte del Faro, Azienda Agricola Ciccolo, Azienda Agricola Soprano di Sindaro, Azienda Agricola Le Furie, Azienda Agricola Lepardo, Azienda Agricola Palari, I. S. Minutoli Sez. Agraria Cuppari, Fondo Dei Barbera 1961, ‘Cantine Mimmo Paone, Azienda Agricola Sofi, Tenuta Enza La Fauci, Tenuta Gatto, Azienda Agricola Giostra Reitano, Vigna Sara, Vigneti Verzera.
Il Faro D.O.C., come descritto nel disciplinare di produzione creato nel lontano 1976, è stato fra i primi disciplinari siciliani e vanta una storicità importante nel panorama vitivinicolo della Regione Sicilia. Una delle poche D.O.C. italiane a vantare un blend di composto da un minimo di 3 ad un massimo di 6 vitigni autoctoni, ognuno di pregio e prodotti nel Comune di Messina. Due sono i versanti di produzione, quello Ionico e quello Tirrenico che danno luogo ad espressioni variegate di un territorio notoriamente vocato alla viticoltura di grande qualità.
Grazie ai dolci pendii dei monti messinesi, alla prossimità del mare, al vento che soffia costante, a volte impetuoso più spesso lieve, ai terreni di variegata composizione, dal calcareo all’argilloso ed al sabbioso, il terroir messinese rappresenta una unicità nel panorama vitivinicolo siciliano grazie anche alla presenza di folta macchia mediterranea che caratterizza il profilo organolettico dei vini prodotti.
La D.O.C. Faro si configura come una nicchia proiettata verso traguardi ambiziosi. Il nuovo Consiglio di Amministrazione, eletto all’unanimità dai consociati, è formato da sette componenti, con i seguenti incarichi: Enza La Fauci Presidente, Salvatore Geraci Vicepresidente, Stellario Verzera Segretario, Antonio Bonfiglio Tesoriere, Pietro La Tona, attuale preside dell’Istituto Minutoli, consigliere con delega alla formazione, alla ricerca ed alla sostenibilità, Mimmo Paone consigliere con delega alla consulenza tecnica e Claudio Barbera consigliere con delega alla comunicazione ed agli eventi.
Il nuovo Consiglio di Amministrazione si propone di essere di supporto per i produttori e di veicolare le innumerevoli attività di promozione che rappresentano il volano di sviluppo in ambito regionale, nazionale ed internazionale.