E’ stata una festa di sport e di senso civico. Una festa per gli amanti della pallacanestro e la soddisfazione per quanti, armati di buona volontà ed entusiasmo, hanno contribuito alla ristrutturazione del campo libero “George Floyd 8’46’’. La riapertura è stata suggellata con un momento simbolico, il primo torneo di basket 3vs3 playground di Messina.
La storia del campo è basata sulla volontà di contribuire al bene comune. E’ stato infatti l’ex sindaco Renato Accorinti, con una parte degli emolumenti presi da primo cittadino, a realizzare negli anni scorsi il campo libero di basket in un’area particolarmente degradata com’è quella della zona Falcata.
L’impianto sportivo, intitolato a George Floyd (l’afroamericano ucciso da un agente di polizia a Minneapolis nel 2020) è stato però vandalizzato e reso inservibile da incivili. Ma il vero “canestro” lo hanno fatto i messinesi, quelli che non si arrendono. Armati di senso civico e buona volontà hanno lanciato una raccolta fondi per la ristrutturazione e hanno provveduto alla sistemazione, ai lavori di pulizia e manutenzione. Insomma ognuno ha fatto la sua parte. Il torneo di basket è stata quindi la festa della riapertura, un messaggio dello sport e della città che non si piega.