Sono stati trovati, dai Finanzieri del Comando Provinciale di Messina, all’interno di un sacco di plastica abbandonato a bordo strada, tra le sterpaglie in località Sperone, Contrada Serri, a Messina.
Gli ordigni sembrerebbero risalire all’ultimo conflitto mondiale, ed in pessimo stato di conservazione e pertanto altamente pericolosi e potenzialmente letali. Nel corso dei servizi di controllo del territorio hanno rinvenuto cinque bombe a mano SRCM modello 35 e quattro cartucce calibro 6,35 N.A.T.O. per moschetto.
La scoperta è avvenuta in luoghi facilmente accessibili a chiunque, in quanto carenti di qualsivoglia recinzione.Il materiale è risultato funzionante con la carica esplosiva ancora integra, completa di detonatore e quindi altamente pericolosa e potenzialmente in grado di deflagrare.
L’operazione ha consentito di evitare che accadesse il peggio, tutelando l’incolumità di chiunque fosse passato di lì.