Aiuole, piante, fiori, il principio della trasformazione, del riciclo, è tutto qui. Quello che noi scartiamo, che chiamiamo rifiuto, può diventare risorsa. E dalla raccolta differenziata nascono i fiori. E’ il progetto che Messina Servizi Bene Comune sta presentando alla Fiera Ecomondo di Rimini, evento a carattere europeo e dedicato alla diffusione delle buone pratiche di economia circolare.
Alla manifestazione la presidente di MSBC Mariagrazia Interdonato ha presentato i risultati dei primi due anni di Biorepack, il Consorzio nazionale per il riciclo degli imballaggi in plastica biodegradabile e compostabile. È infatti sempre più evidente il contributo delle bioplastiche compostabili nella nostra società per incrementare le attività ecosostenibili.
I materiali smaltiti correttamente possono essere decomposti in microrganismi presenti nell’ambiente e tornare ad essere parte del ciclo naturale senza causare danni all’ecosistema. Ed è quello che ha fatto Messinaservizi, utilizzando il compost prodotto dal trattamento dei rifiuti organici, per dare nuova vita alle aiuole cittadine durante le festività natalizie.
“È stato un esempio positivo sia economicamente che socialmente- commenta il sindaco Federico Basile- ma ancor di più un aspetto fondamentale per superare le barriere culturali che ancora oggi impediscono ai cittadini di potere agire in modo ecosostenibile trasformando in energia vitale il loro modo di interagire nella società in modo green. Una linfa vitale che può coinvolgere sempre più i cittadini e renderli protagonisti di un cambiamento molto positivo”.
Tema dell’incontro è stato “Imballaggi in bioplastica compostabile e sistemi di raccolta della FORSU: un circolo virtuoso”. Per far toccare con mano l’importanza del riciclo organico dei rifiuti umidi e degli imballaggi compostabili, la presidente della MSBC ha mostrato nel corso dei lavori l’idea originale, quella appunto di trasformare i rifiuti organici prodotti dalle famiglie messinesi in uno strumento per migliorare il design urbano della città. Con questi modelli di differenziata si possono innescare meccanismi di cambiamento nei comportamenti. Sapere che da ciò che gettiamo via può nascere nuova bellezza è un esempio.
“Grazie alla corretta raccolta dell’umido e delle bioplastiche compostabili abbiamo prodotto compost all’interno dell’impianto di compostaggio della Rem Srl di Catania- ha spiegato Interdonato– Il fertilizzante naturale è stato poi destinato alla ristrutturazione e allestimento delle aiuole cittadine a partire dalle festività natalizie. Un esempio tangibile di economia circolare ma anche un modo efficace per spiegare ai cittadini quanto è importante (ed economicamente vantaggioso) il recupero degli scarti organici”.
Insomma come in Via del Campo di Fabrizio De Andrè: “dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior”.