Tra 20 giorni, al più tra un mese, Messina conoscerà la decisioni della Corte dei Conti in merito al Piano di riequilibrio. Verdetto definitivo dal quale dipendono le sorti di Palazzo Zanca: o dissesto oppure la prosecuzione con il Riequilibrio. Il sindaco Federico Basile si è sempre detto ottimista e lo ha ribadito anche oggi dopo un’ora di udienza alla Corte dei Conti di Palermo. Basile era accompagnato dal ragioniere generale Cama e dalla segretaria generale Rossana Carrubba. Nei giorni scorsi ha trasmesso una relazione di risposta alle ultime richieste dei magistrati contabili, i cui contenuti sono stati illustrati oggi a Palermo.
“Appena conclusa l’udienza alla Corte dei Conti- ha commentato Basile– Abbiamo esposto i principali contenuti della relazione al Piano di Riequilibrio che ha sollevato la città di Messina dai disastri finanziari degli ultimi 30 anni.. andiamo avanti”.
La parola, per l’ultima volta, dopo un iter iniziato nel 2012 e una serie di rimodulazioni del Piano e vari passaggi, passa alla Corte dei Conti. Il verdetto dovrebbe arrivare prima del 15 agosto, che per i messinesi è l’appuntamento con la Vara, la santa patrona della città.
“Sono ottimista- ha detto il sindaco- per i dati e il lavoro fatto”.