“In un momento di enorme crisi economica in cui le attività commerciali registrano zero incassi o peggio, sono costrette a chiudere, il Comune di Palermo cosa fa? Chiede soldi ai commercianti, infierendo senza pietà su una categoria già distrutta dalla pandemia e dalle false promesse del governo nazionale ricattandoli con la revoca delle licenze se non pagano i tributi. Evidentemente anche il Sindaco di Palermo, così come il governo Conte, non ha neanche la vaga percezione della gravità della situazione economica in cui versa la Sicilia. Si tratta dell’ennesima aberrazione dell’amministrazione comunale”.
Lo scrive in una nota il Coordinatore regionale di Forza Italia Gianfranco Micciché, che attacca Leoluca Orlando dopo l’ok al Regolamento che prevede la revoca delle licenze dal 1 gennaio 2021, per le attività non in regola con il pagamento delle tasse comunali.
“Sarebbe opportuno – conclude Micciché – che, in questi momenti di difficoltà obiettiva, l’amministrazione Orlando stesse dalla parte dei cittadini e delle imprese, quest’ultime duramente colpite dal precedente lockdown, dalle nuove disposizioni di coprifuoco e con la spada di Damocle di una nuova serrata”.
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