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Il futuro di Forza Italia, i risultati delle elezioni amministrative, le imminenti Europee e la necessità di una maggioranza stabile all’Assemblea Regionale Siciliana: Gianfranco Micciché, intervistato davanti alle telecamere de ilSicilia.it, non le manda a dire e, come sua abitudine, parla senza peli sulla lingua.
In questi giorni, uno degli argomenti al centro della cronaca politica siciliana è stata l’ipotesi lanciata dallo stesso Micciché, in un’intervista a il Mattino, di lasciare il commissariamento di Forza Italia in Sicilia all’indomani delle elezioni europee.
Adesso il Presidente dell’Ars fa una parziale marcia indietro: “L’altro giorno mi hanno chiesto se i due ruoli (di Presidente dell’Ars e di commissario del partito in Sicilia, ndr) siano incompatibili: non lo sono. Il partito si è ribellato all’ipotesi che io lasciassi, ci penseremo. Non si può vivere solo di politica, certo, ma il mio non era un comunicato di dimissioni. Vedremo dopo le Europee“.
Il Presidente dell’Ars, commentando il risultato delle amministrative che si sono svolte ieri 28 aprile in Sicilia, ha attaccato Lega e Movimento 5 Stelle: “Mi verrebbe più difficile parlarne se non avessi visto le dichiarazioni di Salvini e Di Maio. Salvini esulta e parla di Lega trainante in Sicilia? e’ un periodo in cui michiate se ne sparano di tutti i tipi, ma un minimo di logica deve esserci quando si parla. Quasi dappertutto quando siamo andati separati abbiamo vinto noi. Il centrodestra sarebbe stato vincente ovunque se fossimo andati insieme. Di quale centrodestra parla Salvini? Lo ha rovinato. Salvini ha distrutto il centrodestra“.
Dopo le amministrative, il prossimo appuntamento elettorale sarà quello delle Europee del 26 maggio. Forza Italia ha avuto non pochi problemi con le liste, tanto che qualcuno ha deciso di lasciare: è andata così con Salvo Pogliese: “Mi è dispiaciuto quello che è successo a Catania – ha detto Micciché –, ma a Catania bisognava scegliere un candidato di Forza Italia (il riferimento è a chi aveva proposto Giovanni La Via, eletto alle scorse europee con il Nuovo Centrodstra di Angelino Alfano). Figurarsi che la mia scelta iniziale era quella di Giulio Tantillo. Probabilmente – dice – Pogliese se ne voleva già andare“.
Il Presidente dell’Assemblea regionale siciliana non si sottrae a commentare le difficoltà della coalizione del governo regionale al Sala d’Ercole: “La situazione all’Ars è sempre molto travagliata – ha detto Micciché – e in questa legislatura, in più, non si può contare sulla maggioranza. Mi pare di capire – conclude Micciché – che si possa allargare, ma questo è il Presidente che lo deve valutare“.