Ad annunciarlo, in una nota congiunta, i parlamentari regionali, gli assessori regionali e tutti i commissari provinciali di Forza Italia in Sicilia.
“Il centrodestra unito – si legge – è un valore assoluto, imprescindibile. Forza Italia è baricentro del centrodestra e si candida a guidare la Regione Siciliana. Fermo restando l’autorevolezza e la statura politica sia del presidente Renato Schifani sia dell’On. Stefania Prestigiacomo, tutta Forza Italia Sicilia si stringe attorno al proprio commissario regionale l’On. Gianfranco Miccichè ritenendolo oggi l’unico soggetto in grado di poter rappresentare tutte le componenti del Partito siciliano e in grado di portare al successo tutta la coalizione di centrodestra”.
Un colpo di scena per alcuni, una decisione attesa e già nell’aria da tempo. Fatto sta che nonostante Fdi abbia scelto Renato Schifani, tra i nomi indicati da Forza Italia, il nome “a sorpresa” di Miccichè non è l’unico a circolare.
Secondo alcune indiscrezioni, il leader siciliano degli azzurri Gianfranco Miccichè avrebbe offerto agli alleati il nome di Barbara Cittadini, presidente nazionale dell’Aiop, per la candidatura alla presidenza della Regione siciliana. Su questo nome dev’essere trovata la convergenza degli altri partiti della coalizione ma, c’è già chi avrebbe detto di no.
Si tratta di Ignazio La Russa che svela anche qualche retroscena rispetto alla rosa di nomi fatta da Silvio Berlusconi: ” Il nome di Barbara Cittadini non è per noi una novità, era già nella terna dei nomi proposti, dove c’era anche quello di Schifani. La Meloni ha scelto quest’ultimo, perché anche se la Cittadini è una persona di grande rilievo si trova in una posizione di incompatibilità, di conflitto di interessi, visto che essendo presidente nazionale dell’Aiop si occupa di sanità privata. Non riusciamo a capire più cosa vuole Miccichè. Abbiamo detto che il nostro candidato è Musumeci, hanno detto di no, ci hanno proposto una rosa di tre nomi, ne abbiamo scelto uno e non gli va bene.La Meloni ha preferito Schifani per l’autorevolezza e perché è una sicurezza per la Sicilia”.