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Su disposizione della Prefettura

Migranti: 1.430 in partenza da Lampedusa con navi e aerei

mercoledì 30 Agosto 2023
foto d'archivio

Sono 2.201 i migranti ospiti dell’hotspot di Lampedusa dove, nella tarda serata di ieri, ci sono stati due sbarchi con un totale di 99 persone.

Oggi saranno complessivamente 1.430 i migranti che, su disposizione della Prefettura di Agrigento, lasceranno la struttura di prima accoglienza di contrada Imbriacola. La polizia, fra poco, inizierà ad accompagnare, in piccoli gruppi, un totale di 600 persone, non pre-identificate, al porto: verranno imbarcate sulla nave militare San Giorgio. A ruota, altri 500 lasceranno l’isola con il traghetto di linea Galaxy, mentre per il pomeriggio è previsto un volo Oim che trasferirà 180 migranti a Roma. Infine, in serata, 150 verranno imbarcati sul traghetto Cossyra che all’alba di domani arriverà a Porto Empedocle.

La motovedette della guardia costiera e della guardia di finanza, così come i loro elicotteri, per oltre 24 ore, non hanno potuto, a causa del forte vento di maestrale, pattugliare le acque Sar. A Lampedusa, ieri sera, ci sono stati due sbarchi prima le Fiamme gialle hanno agganciato un barchino di 8 metri con a bordo 44 (7 donne e 2 minori) sedicenti ivoriani, liberiani, guineani e malesi; e poi altri 55 (9 donne e 15 minori) tunisini, palestinesi e marocchini che erano a bordo di una barca di legno. Tanto il primo gruppo quanto il secondo hanno riferito d’essere salpati da Sfax. Impossibile però, con quel mare agitato, che siano riusciti ad effettuare la traversata da soli. I poliziotti della squadra mobile della questura di Agrigento, presenti nell’hotspot, oggi sentiranno i nuovi arrivati per cercare di fare chiarezza. Il sospetto è che entrambi i barchini possano essere stati trainati da motopescherecci tunisini almeno fino al confine con le acque territoriali italiane.

Aggiornamento delle 10:01. Ventidue migranti, tunisini per la maggior parte, sono stati arrestati, nell’arco di 48 ore, dai poliziotti della squadra mobile di Agrigento fra Lampedusa e Porto Empedocle. Si tratta di persone che sono tornate in Italia, attraverso la frontiera marittima di Lampedusa, nonostante fossero, in 9, destinatari di decreti di espulsione e in 13 di decreto di respingimento. Sedici sono stati posti, su disposizione del pm di turno e in attesa dell’udienza di convalida, agli arresti domiciliari nell’hotspot di Lampedusa; mentre altri 6 nella tensostruttura di Porto Empedocle. Maxi sbarco a Lampedusa dove nelle acque antistanti le motovedette della guardia di finanza e dell’assetto Frontex hanno agganciato un peschereccio di 15 metri con a bordo 270 migranti, fra cui una donna e un minore. Il natante, a detta degli sbarcati, è salpato ieri da Zuara in Libia e ognuno avrebbe pagato 3.500 dinari libici per la traversata. Si tratterebbe bengalesi, egiziani, marocchini, pakistani e siriani.

Aggiornamento delle 12:34. I vigili del fuoco di Agrigento stanno montando, nell’area portuale di Porto Empedocle, un’altra gigantesca tenda per dare riparo ai migranti che vengono trasferiti da Lampedusa. Quattro, più piccole, sono state già montate: serviranno per ospitare temporaneamente i nuclei familiari. Sono oltre 200 le persone sistemate sulla banchina e tutte verosimilmente entro la giornata lasceranno Porto Empedocle. La Prefettura di Agrigento è al lavoro per trovare gli autobus necessari al loro spostamento. I poliziotti dell’ufficio Immigrazione e quelli della Scientifica continuano, senza stop, a pre-identificare (fotosegnalamento e rilievo delle impronte digitali per tutti i maggiorenni). A pochi passi dai pompieri, un gruppo di bambini – sentendosi al sicuro – sorride, urla e corre a perdifiato appresso ad un pallone. Giocano allegramente, non ricordandosi forse neanche più il pericoloso viaggio su quel barchino che gli ha permesso d’arrivare a Lampedusa. Stasera, con il traghetto di linea Galaxy, arriveranno, da Lampedusa, altri 500 migranti. Non c’è più caldo asfissiante, anzi la sera e la notte fa anche freddo. Acquazzoni e temporali sono ormai sistematicamente in agguato. Ecco perché, ancora una volta, la Prefettura di Agrigento, assieme ai vigili del fuoco, alla Croce Rossa e alla polizia, si stanno mobilitando per dare adeguato riparo a tutti coloro che verranno trasferiti oggi e nei prossimi giorni da Lampedusa. L’area sbarchi di Porto Empedocle è soltanto una tappa di passaggio, un luogo dove i migranti stanno il meno possibile (di norma non più di 24 ore), ma uomini, donne e bambini hanno bisogno di una copertura e di luoghi dove non soffrire il freddo.

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