“L’ordinanza firmata dal Presidente della Regione Siciliana Musumeci, che pretende di imporre entro domani lo sgombero delle strutture di accoglienza per i migranti in Sicilia, è allo stesso tempo grave e insensata. Grave, perché individua i migranti come potenziali untori di un contagio che finora sembra passare prevalentemente per altre strade; insensata, perché sono proprio i migranti ospitati nelle strutture di accoglienza a ricevere controlli rigorosi, dai tamponi alle quarantene, ai quali sfuggono invece tutti quelli che sbarcano in clandestinità senza passare attraverso queste strutture”. Lo dichiara Fabrizio Ferrandelli, consigliere comunale di Palermo e componente della segreteria di Più Europa.
“Avremmo compreso Musumeci se avesse voluto rinforzare i controlli e i test ai porti, agli aeroporti e allo stretto di Messina, per monitorare l’enorme flusso di persone in entrata e in uscita in questa stagione, e garantire in questo modo maggiore sicurezza per tutti, siciliani e turisti. Invece – sottolinea Ferrandelli – sceglie di lanciarsi in questa assurda caccia all’immigrato, che nella migliore delle ipotesi si risolverà in un conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato e della Regione, nella peggiore potrebbe portare a un drastico svuotamento delle strutture di accoglienza non altrove nel Paese, ma più semplicemente per strada, nella più classica tradizione salviniana, generando eserciti di senza tetto, senza controllo e senza diritti.
Ma è davvero questo che vuole Musumeci? Non riconosciamo in lui l’interlocutore attento che la Sicilia ha avuto durante i mesi del lockdown. Auspichiamo – conclude Ferrandelli – che lasci prevalere la via del buon senso e della capacità amministrativa a quella della propaganda leghista che non crediamo gli appartenga”.
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