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Proteste al loro arrivo

Migranti, Meloni e Von der Leyen a Lampedusa. La premier: “Io ci metto la faccia” CLICCA PER IL VIDEO

domenica 17 Settembre 2023

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni e quella della Commissione europea Ursula von der Leyen sono state accolte all’aeroporto internazionale di Lampedusa dal presidente della Regione Sicilia Renato Schifani e dal prefetto di Agrigento Filippo Romano. Alla visita sull’isola che ospita l’hotspot per i migranti partecipano anche il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e il commissario europeo agli Affari interni Ylva Johansson.

Dopo un sopralluogo di una decina di minuti all’hotspot per i migranti di Lampedusa, la visita istituzionale sull’isola della premier Giorgia Meloni e della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen si sono spostate al molo di Favaloro, dove arrivano ogni giorno diverse imbarcazioni provenienti dal Nord Africa.

Le parole della Premier

“Stiamo facendo il possibile“. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha cercato di rassicurare un gruppo di cittadini di Lampedusa che hanno sbarrato la strada al convoglio di auto con a bordo anche la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, nel tragitto dall’aeroporto all’hotspot.

“Come sempre io ci metto la faccia“. Le decine di manifestanti minacciavano di non liberare la carreggiata senza un colloquio con le autorità. Sono scesi dalle auto anche von der Leyen e il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Dopo qualche momento di tensione e il colloquio, i cittadini hanno ringraziato le autorità e sgomberato la strada.

“Come avete visto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha immediatamente accettato l’invito a venire qui per rendersi conto della situazione a Lampedusa. Non lo considero tanto un gesto di solidarietà verso l’Italia ma un gesto di responsabilità dell’Europa verso se stessa perché i confini dell’Italia sono i confini dell’Europa- prosegue- “Continuo a dire che di fronte ai flussi non risolveremo mai il problema parlando di redistribuzione. L’unico modo di affrontare seriamente il problema è fermare le partenze illegali. Servono soluzioni serie, complesse, durature e che tutti lavorino nella stessa direzione: non avrebbe senso che una parte si impegna per trovare soluzioni e un’altra parte che per ragioni ideologiche si impegna per smontarle. Credo anche, e ne parleremo in settimana, che un maggiore coinvolgimento delle Nazioni Unite sia assolutamente necessario”, continua. “Chiunque abbia un’onestà intellettuale in questa nazione deve riconoscere che la presidente della Commissione europea questa mattina ha pronunciato parole in tema di immigrazione che dall’Europa non erano mai state pronunciate, che si riassumono nella frase ‘siamo noi a decidere chi entra e non entra in Europa e non i trafficanti”, conclude.

Le contestazioni

“Ci dovete promettere che la Meloni ci riceve per un breve incontro. Siamo stanchi che quest’isola sia una passerella per tutti“. Lo ha urlato, al megafono, Giacomo Sferlazzo in testa al corteo che ha bloccato il convoglio di auto del premier Giorgia Meloni. “Vogliamo parlare democraticamente – ha ripetuto – prendetevi l’impegno di darci l’opportunità di parlare“. Un appello seguito da uno scrosciante applauso. Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, assieme al capo del Viminale, sono scesi, dalle auto e si sono avvicinati alla folla. Decine di cittadini, accalcandosi, si sono avvicinati alle autorità per cercare di capire e registrare cosa stavano per dire. Un paio di isolani hanno anche afferrato per le spalle dei giornalisti e degli operatori e alzandoli di peso e li hanno, con violenza, allontanati. “Sono qui per parlare con noi, sono qui per noi. E non per voi” hanno urlato. La polizia con fatica è riuscita a contenere la folla.

Le parole di Ursula von der Leyen

Sono qui per offrire una risposta coordinata tra le autorità italiane e quelle europee” all’emergenza migranti. Lo ha scritto su X la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen annunciando la presentazione di un piano d’azione in dieci punti.

 

 

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