La ong tedesca Mare-Go, che durante la notte scorsa ha sbarcato 37 migranti a Lampedusa, ha disubbidito alle autorità italiane: le era stato assegnato il porto di Trapani, ma ha attraccato invece a Lampedusa. Lo ha riferito la stessa organizzazione. “E’ stato assegnato il porto di Trapani, a un minimo di 32 ore di distanza. Abbiamo comunicato alle autorità che Mare Go non è attrezzata per curare le persone soccorse per quel periodo di tempo e che il nostro equipaggio è stato in mare aperto per diversi giorni effettuando diverse operazioni di soccorso e quindi è irragionevole continuare così tante ore di navigazione per quanto riguarda il benessere delle persone soccorse e del nostro equipaggio. Ecco perché abbiamo deciso di dirigerci invece verso Lampedusa. La Capitaneria e la Guardia di finanza – hanno aggiunto dalla ong – sono state informate del fatto, in assenza di altra possibilità di raggiungere un Pos in sicurezza”.
Alla fine è stato comunicato il fermo di 20 giorni e multa per la Mare Go. “Abbiamo violato il decreto legge del 2 gennaio del governo postfascista di Meloni, che è un altro strumento per lasciare affogare la gente che emigra ed impedire a chi fa solidarietà di intervenire”, sostiene la ong.
Quanto è accaduto alla Mare-Go della ong tedesca, lo scorso 26 marzo era già successo alla nave Louise Michel, dell’omonima ong, finanziata dall’artista Banksy, a cui vennero contestate delle violazioni del nuovo decreto. Prima di arrivare a Lampedusa, la nave Louis Michel aveva soccorso alcuni barchini nel Mediterraneo e i salvataggi. La nave – secondo indicazioni – doveva andare a Trapani che era stato individuato quale porto sicuro per lo sbarco dei migranti. L’equipaggio – violando le disposizioni del nuovo decreto del governo sulle Ong – aveva invece continuato ad effettuare altri soccorsi e poi, anziché dirigersi verso Trapani, aveva attraccato a Lampedusa.
Le “Ong straniere non rispettano le leggi italiane sull’immigrazione? Multa salata e blocco del mezzo, norme e confini vanno rispettati, in Italia come in tutto il mondo”. Così una nota della Lega dopo il fermo e la multa per la Mare-Go.