“Ho letto le considerazioni sul Def e i buoni propositi del governo regionale su lavoro e giovani, bene sui buoni propositi, ma la politica non si fa coi buoni propositi ma con risorse e fatti: il governo nazionale su lavoro e giovani al Sud ha messo soldi e detassazioni a chi assume a tempo indeterminato, adesso servono supporto alle imprese e sburocratizzazione”. Così Mila Spicola, candidata alla Camera nelle liste del Partito Democratico nel collegio di Palermo.
“Mi riferisco anche alla misura Resto al Sud, che dovrebbe essere più pubblicizzata e supportata dal governo regionale; sono soldi in parte a fondo perduto e in parte di microcredito – vero e sostanzioso – per le imprese giovanili al Sud. In solo un mese già 6mila domande dalle regioni del Sud e nella sola Sicilia 200 già sono in elaborazione fattuale. Ci sono dunque già quasi pronte 200 realtà nuove di economia produttiva, con accompagnamento d’impresa di Invitalia. Abbiamo il dovere di sostenerle, non facendole morire di “stenti burocratici”. Ecco come stiamo aiutando i giovani a rimanere al Sud. Concretamente. Non coi sussidi o il lavoro improduttivo ma col lavoro vero, quello che crea sviluppo e crescita nei territori difficili. E ci sono tanti soldi messi e nessuna scadenza: 1 miliardo e 300milioni disponibili”.
“Ho chiesto al rettore Fabrizio Micari – prosegue Mila Spicola – se si può mettere in piedi uno sportello di assistenza sulla misura Resto al Sud, così come ha fatto l’Università di Bari e così chiederò agli altri tre atenei siciliani: università e territorio devono andare avanti in questo progetto per creare economia sana e sviluppo nel territorio in modo efficace ed efficiente. E lo stesso chiedo al governatore Musumeci e all’assessore Armao: una task force di assistenza tecnica a supporto dei giovani talenti che vogliono darsi da fare qui”.
“I governi PD hanno messo tantissimi soldi per la Sicilia, su infrastrutture, su lavoro, su cantieri, su imprese, su giovani e su defiscalizzazioni, adesso stanno arrivando. Come diceva mia nonna a voi del nuovo governo regionale vi viene “a scinniri”, ma facciamoli fruttare. Al di là delle parti: facciamoli fruttare”.