“Un significativo passo in avanti per le zone franche doganali in Sicilia. Questo l’esito dei lavori sul decreto milleproroghe appena concluso e che ha visto l’approvazione di un ordine del giorno che abbiamo presentato in Aula al fine di scongiurare irragionevoli effetti discriminatori in danno dell’attuale amministrazione regionale che, al riguardo, ha quale unica responsabilità la continuità amministrativa”. Lo affermano in una nota congiunta Giusi Bartolozzi e Patrizia Marrocco, deputate di Forza Italia.
“Le zone franche godono di determinati vantaggi fiscali per lo svolgimento di attività economiche ma la vigente normativa precluderebbe l’istituzione delle predette zone franche doganali a quelle Regioni (come la Sicilia) che non hanno ancora attivato le ZES e, conseguentemente, costituito il relativo Comitato d’indirizzo; pertanto, al fine di consentire l’attuazione della predetta norma anche nei confronti delle Regioni il cui Piano di Sviluppo Strategico è in corso di approvazione da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri, abbiamo ritenuto opportuno proporre la modifica dell’art. 5, comma 1, lettera a) sexies, prevedendo, come termine per la presentazione da parte del Comitato d’indirizzo della perimetrazione di dette zone franche doganali, il biennio successivo all’istituzione delle ZES di cui all’articolo 4, comma 5, del D.L. 20-6-2017 n. 91. L’accoglimento integrale dell’ODG impegna indubbiamente il Governo nella direzione da noi fortemente invocata. Viene così scongiurata una discriminazione che avrebbe danneggiato alcune ZES come quelle siciliane, che così potranno attrarre investimenti più efficacemente”.