“Voglio utilizzare una frase pronunziata dal grande Bob De Niro nei panni di Al Capone durante le riprese di “Quei bravi ragazzi” che tra gli altri vedeva protagonisti Kevin Kostner, Sean Connery ed Andy Garcia. “Sei chiacchiere e distintivo, solo chiacchiere e distintivo”. Così all’indirizzo dell’ispettore Eliott Ness (Kostner)“, scrive il presidente dei Monarchici siciliani, avvocato Michele Pivetti Gagliardi.
“Io oggi mi voglio prendere la libertà di dire al Sig. Daverio che sembra soltanto chiacchiere e distintivo quando parla della Sicilia. Lo invito a leggere qualcosa di Pirandello o di Quasimodo o di Sciascia o di Verga ad esempio ma anche di Tomasi di Lampedusa, oppure a consultare qualche libro di storia e cercare per bene chi fossero Archimede o Federico II, perché è fin troppo evidente che lui i libri li usa probabilmente per altro“, aggiunge.
“Suggerisco inoltre al sig. Daverio di bere meno bollicine e di provare un rosso dell’Etna, un bianco d’Alcamo o un passito di Pantelleria, che è un’isoletta a largo della Sicilia qualora non lo sappia. In ultimo e fuori da qualsiasi battuta, lo invito a chiedere scusa a milioni di Siciliani che hanno reso grande l’Italia e il mondo intero con il loro lavoro o il loro intelletto: dai minatori di Marcinelle a Ettore Majorana a Crispi. E, invito il sig. Filippo, a non farsi chiamare Philippe che è purtroppo italiano come noi”, conclude il presidente dei Monarchici siciliani.