L’appuntamento è di quelli da non fallire. Dopo il Festino numero 400, la città di Palermo si appresta a vivere il momento più sacro dell’anno rosaliano, ovvero la classica Acchianata al santuario di Monte Pellegrino. Celebrazione che si svolge tradizionalmente nelle notte fra il 3 e il 4 settembre. Quattro chilometri che si inerpicano parallelamente ai tornanti di via Pietro Bonanno e che portano i fedeli dalle falde verso il luogo sacro del capoluogo siciliano. Un percorso in pietra immerso in una natura che, complice l’incuria degli ultimi anni, ha preso il sopravvento.
Erba alta in diversi tratti
In diversi tratti della Scala Vecchia le erbacce hanno occupato buona parte della strada disponibile, diventando un problema per la fruizione del percorso da parte dei pedoni ma soprattutto dei bikers. Molti ciclisti popolano il tragitto nel weekend. Fatto che espone a problemi di sicurezza soprattutto per coloro i quali si muovono in discesa. Molto spesso, le piante coprono infatti parti di muretto rotte o rattoppate con reti di sicurezza. Inoltre, il verde infestante rappresenta un pericolo sotto il profilo degli incendi. Fatto che purtroppo ha causato più di qualche danno alla montagna sotto la quale si affaccia la città di Palermo.
I problemi della Scala Vecchia
A tal proposito, l’Amministrazione Comunale ha condotto in passato alcuni interventi di messa in sicurezza. Fatto che si è reso necessario proprio a causa delle condizioni di incuria e degrado che ha vissuto il percorso negli scorsi anni. I lavori più organici risalgono al 2022 ed hanno permesso, dopo anni di stop forzato anche a causa del covid, di riaprire al transito la Scala Vecchia. Ed altri ne verranno nel prossimo futuro, a cominciare da quelli già finanziati dalla Regione Siciliana per la messa in sicurezza dei costoni rocciosi di Monte Pellegrino e per la riqualificazione di via Monte Ercta, ovvero l’altra strada che da Mondello porta al santuario. Oggi però l’Amministrazione deve fare i conti con il verde anomalo.
I lavori in programma del Comune
Da questo punto di vista, il Comune di Palermo sarebbe già al lavoro per consegnare la Scala Vecchia nelle migliori condizioni possibili. Secondo quanto riferito dall’assessore Pietro Alongi, “alcuni interventi sono stati già portati avanti, soprattutto nell’area più vicina al santuario, mentre il grosso delle opere di pulizia sarà eseguito dal 21 al 25 agosto, in modo da rendere fruibile la Scala Vecchia“. La notte fra il 3 e il 4 settembre si avvicina ed è un appuntamento che la città non si può permettere di fallire.
